Sicurezza sul lavoro: siglato accordo sindacati-Usl Toscana Centro

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 4-7-2024 - Un sistema di rete per sostenere i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Firmato oggi a Prato un accordo tra USL Toscana centro e CGIL, CISL, UIL. Attivato dai Servizi di Prevenzione anche un indirizzo email.

E’ stato firmato questa mattina il protocollo di intesa tra il Dipartimento della Prevenzione della USL Toscana Centro ed i sindacati CGIL, CISL e UIL per il sostegno e la valorizzazione del ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza aziendale (RLS) e territoriale (RLST).

Sono passati più di 15 anni dall’uscita del DLgs 81/08, ma la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, istituita per la prima volta nel 1994 con il D.Lgs 626 e rafforzata dal Testo Unico, rimane ancora debole e fatica a rivendicare gli spazi e le attribuzioni che gli sono riconosciuti dalla Legge. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza riveste un ruolo importante nel sistema di prevenzione aziendale; spesso manca la consapevolezza del valore aggiunto che il contributo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza può dare al dialogo sulla sicurezza e al coinvolgimento dei lavoratori nella adozione di comportamenti corretti.

L’accordo che è stato firmato si propone proprio di dare forza ai Rappresentanti dei Lavoratori, prevedendo nell’ambito dell’Azienda Usl Toscana centro la costituzione di un “efficace sistema di rete” con le Organizzazioni Sindacali per attivare uno scambio di informazioni, iniziative formative, e un adeguato accoglimento delle istanze degli RLS. È stato inoltre stabilito che almeno una volta all’anno i servizi PISLL delle ASL incontreranno gli RLS/RLST su tematiche relative alla Salute e Sicurezza sul Lavoro e si impegneranno affinché nei sopralluoghi di vigilanza nei luoghi di lavoro gli operatori richiedano la presenza degli RLS/RLST”, o, quando non possibile, attivino successivi confronti.

L’Area Funzionale PISLL incontrerà le OOSS entro i primi mesi di ogni anno in vista della programmazione dell’attività. I Servizi di Prevenzione intendono rafforzare il contatto periodico nei territori con le Organizzazioni Sindacali e gli RLS ed RLST, al fine di approfondire le problematiche che possono emergere nei vari comparti lavorativi ed individuare le soluzioni opportune; inoltre organizzerà dei percorsi formativi e/o seminari, rivolti agli RLS e RLST, anche in collaborazione con la Rete Regionale RLS.

Di particolare rilievo l’impegno assunto dai servizi PISLL a “rafforzare il canale di assistenza”, per il quale viene messo a disposizione un indirizzo mail sportellosicurezza.prato@uslcentro.toscana.it dedicato a OOSS, RLS, RLST per quesiti e richieste di informazioni e assistenza. Per un più efficiente smistamento e più rapida presa in carico delle domande si raccomanda di specificare la sede territoriale di riferimento. Infine “qualora l’assistenza fornita al RLS/RLST per l’esercizio delle sue funzioni in azienda, previste dal DLgs 81/08, non sia sufficiente a risolvere il problema” e il RLS/RLST ritenga di dover procedere ad una segnalazione relativa all’azienda ove opera, tale segnalazione, anche in relazione al contenuto, verrà trattata con priorità e in ogni caso verrà dato riscontro della sua presa in carico e, ove possibile, dell’esito.

Dicono Giancarla Casini (segreteria Cgil Firenze), Daniele Gioffredi (segretario generale Cgil Pistoia) e Lorenzo Pancini (segretario generale Cgil Prato): “Purtroppo apprendiamo che anche stamani, stavolta nel pratese, si è verificato un grave infortunio sul lavoro, vittima un operaio che durante dei lavori in una scuola. Siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, questo bollettino di guerra quotidiano deve finire. Mettere le persone in condizioni di lavorare al sicuro deve diventare la priorità dell’agenda della politica, delle istituzioni, del mondo delle imprese.

A maggior ragione, la firma del protocollo è sicuramente un passo importante per rafforzare la necessaria sinergia costruita negli anni fra sindacati e Servizi di Prevenzione Asl Toscana Centro. Un’intesa che fa perno sul concetto fondamentale della prevenzione, che mira a realizzare una rete sempre più capillare e di dialogo fra Rls, Rlst (con il supporto delle organizzazioni sindacali) e Organo di Vigilanza. Molto c’è da fare per migliorare la sicurezza sul lavoro, i dati sugli infortuni e i morti sul lavoro sono tragici e parlano da soli: inoltre, il mondo del lavoro è sempre più precario, svalorizzato e frammentato e mancano investimenti sul personale di prevenzione.

Siamo chiamati a mettere in campo azioni concrete, come quelle condivise sul protocollo, e vanno cambiate norme dannose che sono state fatte negli anni a partire da quelle che consentono subappalti a cascata, cosa che stiamo cercando di fare con la nostra campagna referendaria per un lavoro più tutelato, sicuro, dignitoso. Questo protocollo, infine, è un ulteriore tassello che ci auspichiamo possa aprire un percorso anche con tutti gli attori socio-economici del territorio e con tutte le autorità competenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro, per creare una rete davvero efficiente e rimettere al centro - così come previsto dal D.Lgs 81/08 - il ruolo fondamentale degli Rls e il dialogo con i lavoratori”.

Per Cisl Firenze-Prato e Cisl Toscana Nord, firmatarie del protocollo: “si tratta di una intesa importante, frutto di un lavoro congiunto per il rafforzamento delle azioni di promozione e tutela della sicurezza nel territorio dell’Area vasta centro, che ha come obiettivo primario quello di dare forza ai rappresentanti dei lavoratori, prevedendo nell’ambito dell’azienda USL Toscana centro la costituzione di un efficace sistema di rete con le organizzazioni sindacali, per attivare uno scambio di informazioni, iniziative formative e un adeguato accoglimento delle istanze degli RLS.”

“All’interno del protocollo – continua la Cisl - si prevede anche che, con cadenza ciclica, i servizi PISLL delle ASL incontreranno gli RLS/RLST su tematiche relative alla salute e sicurezza sul lavoro e si impegneranno affinché nei sopralluoghi di vigilanza nei luoghi di lavoro gli operatori richiedano la presenza degli RLS/RLST.”“Nella prospettiva di costruire e rafforzare percorsi di responsabilizzazione e diffusione di una cultura concreta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – concludono Cisl Firenze-Prato e Cisl Toscana Nord - l’intesa punta così a coinvolgere i soggetti di prossimità degli ambienti lavorativi entro un quadro di relazioni e sinergie che possono rappresentare un modo nuovo e più efficace di lavorare sul sistema dei controlli e la promozione di una più efficace cultura della sicurezza.”