Serre cinesi, Fossi (Campi Bisenzio): "Contiamo su collaborazione della comunità"

Redazione Nove da Firenze

Ieri un'operazione congiunta interforze ha scoperto nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze) degli orti in cui cittadini cinesi coltivavano ortaggi di origine orientale in serra, senza alcuna cautela e tracciabilità.

"Un grazie alla polizia municipale, agli uffici comunali e a tutte le forze dell'ordine coinvolte che, attraverso un controllo costante e capillare del territorio, riescono a prevenire situazione ben più critiche. Un lavoro congiunto, che mette in campo tantissime forze, per combattere degrado ambientale e sociale e tutelare prima di tutto la salute di tutti i cittadini. La lotta al degrado, dall'abbandono dei rifiuti all'abusivismo, è una priorità per la nostra amministrazione e l'attenzione rimarrà sempre alta.

Agli amici della comunità cinese chiediamo come sempre collaborazione e di denunciare per aiutarci in questa battaglia comune per difendere il decoro del nostro territorio." Così il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi in merito al sequestro a Campi Bisenzio di un'area con alcune serre per la produzione di ortaggi cinesi grazie ad una operazione congiunta di carabinieri, personale della municipale, l'Asl e il Servizio fitosanitario della Regione Toscana.

"Occorre intensificare i controlli sugli orti cinesi che stanno proliferando nell'area fiorentina e pratese. Si tratta di un fenomeno grave per la salute dei cittadini e anche sotto il profilo della concorrenza sleale che queste ditte clandestine fanno agli agricoltori regolari". Lo afferma Marco Stella, Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e coordinatore fiorentino di Forza Italia. "E' stato riscontrato - sottolinea Stella - un accumulo di rifiuti speciali e all'interno di alcune serre sono stati trovati numerosi contenitori di prodotti diserbanti e fitosanitari tossici e altamente nocivi.

Gli ortaggi erano destinati al consumo sia delle comunità cinesi sia dei mercati rionali del comprensorio. Non è accettabile che simili prodotti finiscano sulle nostre tavole. La Asl ha il dovere di battere a tappeto tutte le coltivazioni sospette della zona, per debellare un fenomeno che anche gli investigatori hanno definito preoccupante e in continuo aumento".

"Salutiamo con soddisfazione l'operazione delle forze dell'ordine contro il proliferare di orti cinesi non autorizzati nell'area fiorentina. Occorre proseguire su questa strada e intensificare i controlli, a tutela della salute di tutti i cittadini e contro la concorrenza sleale che queste imprese fanno agli agricoltori regolari". Lo afferma la deputata toscana di Forza Italia, Deborah Bergamini. "E' stato riscontrato - sottolinea l'on. Bergamini - un accumulo di rifiuti speciali e all'interno di alcune serre sono stati trovati numerosi contenitori di prodotti diserbanti e fitosanitari tossici e altamente nocivi; inoltre, la ditta non disponeva il previsto registro dei formulari dei rifiuti prodotti con la sua attività.

Si tratta di un fenomeno preoccupante e in espansione, come hanno rilevato gli investigatori. Gli ortaggi erano destinati non solo alle comunità cinesi, ma anche ai mercati rionali. C'è un'assoluta necessità di sradicare attività clandestine pericolose per la salute, e in cui tra l'altro viene impiegata manodopera irregolare, che vive in precarie condizioni igieniche e di sicurezza".