Acn Siena a Teramo reti inviolate

Giuseppe Saponaro

Teramo e Siena pari e patta. Questa volta il tridente meraviglia non spacca il match e Gilardino mette in archivio un buon punto. Padroni di casa graffianti ma mai letali. Raccogliamo le idee e raccontiamo una partita mai noiosa combattuta su ogni pallone.

Nella seconda sfida di campionato il Siena fa visita al Teramo reduce da una sconfitta. Bianconeri in cerca del bis dopo la convincente vittoria interna contro la Via Pesaro.

Gilardino rivoluziona il tridente meraviglia. Non ci sono Caccavallo e Guberti dentro Disanto e Paloschi. Teramo subito aggressivo con uno schieramento quasi a specchio.

Primo tempo a due facce. Nell'immediato tante emozioni con Lanni bravissimo in apertura su un tiro diagonale. Subito dopo episodio da rivedere con gol annullato a Paloschi per un fuorigioco: Gilardino protesta ma la direttrice di gara dice di no. Poi tanti palloni sporchi e gioco spezzettato. Occasioni, non nitide, da una parte e dall'altra.

Nella seconda frazione girandola di sostituzioni. Il mister bianconero ricompone il tridente meraviglia. Fuori Paloschi e Disanto dentro Guberti e Caccavallo. Poi c'è l'esordio di Karlsson: gli fa spazio Varela. Nel tramonto di match, occasione abruzzese con Soprano che non aggancia di testa da due passi. Nei 3 minuti di recupero non succede molto. Finisce così a reti inviolate.

Nella foto tratta dal sito ufficiale del Teramo lo stadio Gaetano Bonolis