Segretario generale: la selezione era in corso da tempo?

Redazione Nove da Firenze

"A beneficio della verità, ricordiamo che nonostante la loro mancata approvazione della delibera in Consiglio, gli uffici avevano già dato corso alle procedure previste dalla normativa per la nomina del Segretario Generale, a partire dalla pubblicazione del bando pubblico". Così il capogruppo del Pd Luca Milani e i vicecapogruppo Alessandra Innocenti e Cristiano Balli replicano alle dichiarazioni dei componenti della Lista Civica Eike Schmidt che "rivendicano meriti su un procedimento già avviato da tempo".

"Una delibera di Consiglio, non votata dalla minoranza, ha dato il via libera alla convenzione tra Comune e città Metro - hanno ricordato - questo atto ha fatto partire il percorso amministrativo per individuare il nuovo segretario generale. Percorso che a giorni avrà la sua conclusione".

"La macchina amministrativa - hanno ricordato Milani, Innocenti e Balli - non si ferma per i comunicati stampa né per le assenze al momento del voto. C’è chi lavora nel silenzio delle istituzioni e chi preferisce agitare le acque sotto il sole di agosto, forse per nascondere un certo nervosismo politico. Se oggi si arriva alla nomina non è certo per un 'miracolo ferragostano', ma perché le istituzioni, al contrario della narrazione catastrofista della minoranza, stavano già lavorando".

"È curioso vedere chi ha disertato i voti fondamentali parlare oggi di 'pressing' - hanno concluso i tre esponenti del Pd - se davvero ci tenevano al corretto funzionamento dell’ente, avrebbero potuto dimostrarlo con i fatti, non con i titoli di giornale.

La verità è semplice: le procedure erano in corso, tutto alla luce del sole. Ma se serve una polemica estiva per far sentire viva la minoranza, gliela concediamo volentieri. L’importante è che la città vada avanti, con o senza le loro sparate".

“Colpisce la serenità con cui la Sindaca Funaro ha liquidato la questione della mancata nomina del Segretario comunale. Quest’ultimo, infatti, esercita un ruolo fondamentale, a garanzia della trasparenza e della correttezza dell’azione politico-amministrativa, motivo per cui il periodo di reggenza deve essere circoscritto nel tempo, anche per evitare la prolungata e indebita attribuzione delle normali funzioni del Segretario al suo Vice -intervengono i consiglieri comunali di FdI Angela Sirello e Matteo Chelli- Abbiamo appurato che la procedura di nomina è iniziata in ritardo, molto oltre i sessanta giorni previsti dal D.P.R. 465/1997. La vacanza, infatti, è iniziata il 01/02/2025, ma l’avviso pubblico propedeutico alla nomina è comparso sul sito ufficiale dell’Albo nazionale dei Segretari comunali e provinciali solo il 16/05/2025 (avviso n. 38).

Ci saremmo aspettati, quantomeno, delle scuse, non giustificazioni al limite tra l’imbarazzo e l’inadeguatezza. Negligenza? Imperizia? Qual è la causa di tutto ciò? Le risposte possono essere tante, ma la certezza che si ha è una sola: la sindaca Funaro che vorrebbe amministrare la città, non sa (o non vuole, ai posteri l’ardua sentenza) neppure amministrare il proprio personale di fiducia.

Quanto accaduto a Firenze non può lasciare indifferenti e deve essere sanzionato a dovere, per evitare che casi simili possano diventare la regola”.