Sciopero dello straordinario al Tirreno

Redazione Nove da Firenze

L'assemblea dei redattori de "Il Tirreno" ha deciso lo sciopero dello straordinario dopo l'annuncio dell'Azienda di sospendere per 5 giorni il collega sindacalista che era stato colpito da una contestazione disciplinare e anche per protestare contro l'annuncio, del tutto irrituale, attraverso un comunicato stampa, della riorganizzazione del giornale attraverso un'iniziativa con la testata "Paese Sera". L'Associazione Stampa Toscana si stringe in un abbraccio solidale al collega e a tutto il corpo redazionale de "Il Tirreno" insieme Federazione Nazionale della Stampa e annuncia immediato ricorso legale contro la sospensione, illegittima, del componente del comitato di redazione che non si è macchiato di alcun comportamento contro l'Azienda, ma è stato colpito, in maniera del tutto strumentale, nell'esercizio delle sue funzioni sindacali.

Assostampa Toscana affida al legale, avvocato Pierluigi D'Antonio, l'incarico di denunciare di nuovo il Gruppo Sae per comportamento antisindacale, recidivo, visto che l'annuncio dell'iniziativa di riorganizzare "Il Tirreno" con "Paese Sera" è stata annunciata attraverso un comunicato senza l'informazione al Comitato di redazione secondo quanto prescrive l'articolo 34 del contratto di lavoro.

Non basta: Ast farà anche ricorso contro l'ordinanza del giudice del lavoro di Livorno nella parte dove l'Azienda non è stata sanzionata per aver violato, chiudendo la redazione di Viareggio, l'accordo firmato al ministero del lavoro il 31 marzo 2025 secondo il quale non deve essere attuata nessuna forma di riorganizzazione prima del 31 marzo 2026. E' ovvio che anche l'iniziativa di Paese Sera, se dovesse trovare concretezza, violerebbe tale accordo.

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime vicinanza e solidarietà al collega sindacalista colpito ingiustamente nell’esercizio delle sue funzioni sindacali da una contestazione disciplinare e a tutte le giornaliste e i giornalisti de Il Tirreno, la cui assemblea dei redattori ha deciso lo sciopero dello straordinario dopo l’annuncio dell’Azienda di sospendere per 5 giorni il collega e anche per protestare contro l’annuncio, del tutto irrituale, attraverso un comunicato stampa, della riorganizzazione del giornale attraverso un’iniziativa con la testata “Paese Sera“.