Sant’Orsola: il rione in attesa della rinascita
Firenze, 10 agosto 2024 – In occasione delle celebrazioni del co-patrono San Lorenzo, il gruppo di lavoro Santorsolaproject ha provveduto a fare il punto sugli interventi attuati da parte del Comune e della Città Metropolitana a seguito del deposito dei risultati del progetto partecipativo Laboratorio San Lorenzo. L’attività di monitoraggio rileva ritardi nell’attuazione degli interventi necessari alla rigenerazione degli spazi pubblici del rione San Lorenzo e dell’ex Convento di Sant’Orsola.
Mentre risulta in linea con le azioni strategiche proposte dal LSL la dichiarazione dell’assessore Danti di valorizzare con finalità sociali i due immobili sequestrati alla criminalità organizzata in Piazza del Mercato Centrale, resta totalmente trascurata l’indicazione della improcrastinabile necessità di riprogettazione dell’intera piazza, con lo spostamento delle attuali aree ecologiche ai lati e al piano interrato della struttura, la riduzione e il riordino dei dehors e dei banchi degli ambulanti attivando misure di contrasto al lavoro nero, e le istallazioni di verde urbano a favore di una migliore fruibilità della piazza da parte dei cittadini.
Sulla rigenerazione dell’ex Convento di Sant’Orsola, nonostante l’apertura del chiostro per le proiezioni cinematografiche estive e le istallazioni creative, risultano del tutto inattuati gli impegni di cui il Consiglio Comunale aveva investito il Sindaco e la Giunta in fase di approvazione della convenzione cinquantennale con Artea, lo scorso dicembre. Nessun provvedimento è stato rilevato per ricavare all’interno degli spazi destinati alle funzioni principali uno spazio da destinare esclusivamente alle attività del Quartiere 1 e dell’associazionismo locale.
Così come non si riscontrano disposizioni per predisporre uno strumento formale in grado di garantire risorse per lo sviluppo e il monitoraggio dei risultati prodotti dal Laboratorio San Lorenzo. Progetto cofinanziato dalla Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana che ha coinvolto decine di esperti, centinaia di cittadini e rappresentanti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e dell’Ordine degli architetti per oltre sei mesi.
“Ciascuno di questi interventi – nota il coordinatore Emanuele Salerno – rientra tra le azioni strategiche elaborate dal progetto partecipativo LSL per migliorare la fruibilità degli spazi pubblici, la vivibilità di Piazza del Mercato Centrale e rendere Sant’Orsola realmente aperta, permeabile e multifunzionale. Tuttavia molti interventi e impegni del Comune e della Città Metro restano ancora da essere realizzati. Ci aspettiamo che la Sindaca Funaro, nel suo doppio ruolo, convochi quanto prima i soggetti promotori e i dirigenti amministrativi per dare attuazione ai dichiarati impegni programmatici”.
"Nessun ritardo sulla riqualificazione di Sant’Orsola. Gli impegni sono stati rispettati. Siamo comunque sempre pronti a incontrarci e dare informazioni" ha detto la sindaca Sara Funaro rispondendo alle dichiarazioni del comitato.
La convenzione urbanistica è stata firmata il 29 dicembre 2023 dopo approvazione in consiglio comunale del piano unitario (avvenuto il 18 dicembre 23) e la presa d’atto del consiglio della Città Metropolitana di Firenze. Alla fine dello scorso aprile dopo la conclusione dei lavori eseguiti dalla Città Metropolitana relativamente al rifacimento delle facciate e del tetto, il complesso di Sant’Orsola è stato consegnato alla società concessionaria. Artea ha presentato, alla fine di maggio, gli elaborati progettuali per la richiesta di permesso a costruire al Comune di Firenze e sono in corso di acquisizione tutti i pareri degli enti per procedere con il rilascio del permesso.
Nel frattempo dal 28 giugno al 21 luglio Sant’Orsola ha ospitato la mostra sul Tour de France e dal 31 luglio fino al 27 ottobre ospiterà la mostra 'Rivelazioni'.