Santo Spirito a Tavola sabato 25 ottobre
Sabato prossimo, 25 ottobre, in piazza Santo Spirito alle 13, l'associazione Artigianelli Karate asd, con il sostegno di Oltrarno Promuove e Associazione Rondinella del Torrino, organizza, in collaborazione con 14 attività economiche locali, il primo pranzo di rione “Santo Spirito a Tavola”.
Per partecipare, occorre richiedere ai locali presenti nella locandina (qua sotto) il ticket di accesso. Saranno infatti soltanto 300 le sedute disponibili per questa prima edizione.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dal Presidente del Q1 Mirco Rufilli e dall’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini. “Vogliamo che questo pranzo sia il primo di una lunga serie, fino a creare una tradizione – ha dichiarato il presidente Rufilli –. Un primo passo importante per unire tutta la comunità del rione: attività commerciali e di ristorazione e abitanti e fruitori di una piazza che ha visto notevoli trasformazioni negli ultimi anni. Un esempio di collaborazione tra istituzioni, associazioni e commercianti che crei un nuovo clima di convivialità e amicizia”.Marco Bartolini Gaggio, da 40 anni maestro di Karate all’Artigianelli Karate asd ha sottolineato “il senso di appartenenza a un rione, nella tradizione storica di Firenze, che un evento come questo può valorizzare”.
“Ci tengo a dire grazie agli organizzatori - dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini - sono proprio queste le iniziative di cui Firenze e un quartiere come l’Oltrarno hanno bisogno, perché rafforzano il legame tra la nostra città e chi la vive ogni giorno. Il Centro Storico di Firenze è vivo, in particolare sono vivi rioni popolari come Santo Spirito, con iniziative come il pranzo di quartiere ‘Santo Spirito a Tavola’ lo dimostriamo e ribadiamo la volontà dei fiorentini di vivere appieno la propria città. Ringraziamo le attività che collaborano attivamente all’organizzazione di questo evento, realtà conosciute e frequentate da residenti e da un’utenza prevalentemente cittadina, che con il lavoro di ogni giorno contribuiscono a tenere viva, a rinsaldare e a rinnovare l’anima profonda di Firenze”.