Santa Maria Novella: querelle sul Parcheggio per disabili
La Signora, in una lettera che ha scritto alla Firenze Parcheggi, asserisce di aver chiesto informazioni per l’utilizzo del parcheggio alle Ferrovie dello Stato, ma non le sarebbe stata fornita alcuna risposta. Il parcheggio disabili è gratuito, ma c'è da pagare. Firenze Parcheggi è cortese, offre il pagamento dilazionato.La signora sbaglia interlocutore. "Se avesse chiesto a Firenze Parcheggi, anche consultando le informazioni sul sito web della Società, le avremmo dato tutte le spiegazioni del caso.
Pertanto le notizie ricevute, probabilmente non erano esatte. Ormai, da diverso tempo, la Firenze Parcheggi ha attivato un sistema dedicato agli invalidi, che prevede due modalità di accesso a tutte le strutture gestite dalla Società: la prima tramite tessera riservata che la Firenze Parcheggi rilascia gratuitamente e che è sufficiente inserire all’ingresso del parcheggio, e reinserirla all’uscita; l’altra consiste nel rilevamento, tramite collegamento con l’operatore, dalla colonnina di ingresso (dove è presente un evidente bottone rosso, da premere, con l’indicazione del simbolo internazionale del portatore di handicap, con la lettera “i” di informazioni), di tutti gli estremi del certificato CUDE (certificato unico disabili europeo).
Con questi sistemi, la Firenze Parcheggi è in grado di rilevare l’accesso dei portatori di handicap e consentire loro la sosta gratuita, fino a concorrenza degli stalli a loro dedicati, liberi. Non ci è dato sapere di altre contestazioni in merito a queste procedure, da parte di altri invalidi, ma anzi la Società riceve continuamente riconoscimenti di efficienza, da parte dell’utenza disabile. Il regolamento, in proposito, è estremamente chiaro. L’importo dovuto per il parcheggio corrisponde esattamente alla tariffa praticata ordinariamente, in considerazione del fatto che, detto parcheggio, si presume sia utilizzato in rotazione e non per la lunga sosta, così come per tale scopo dovrebbero essere utilizzati gli stalli per i disabili.
Detto ciò, la Società resta disponibile a venire incontro alla signora, offrendole un pagamento dilazionato della tariffa” conclude il Presidente Bevilaqua.