Salvini sulle regionali: "Ceccardi brava in Europa, sceglieremo il candidato entro novembre"

Redazione Nove da Firenze

(DIRE) Firenze, 8 nov. - Sulla candidatura alla presidenza della Regione del centrodestra "non fatemi fare il totonomi, stiamo lavorando al programma. Il bello di questo giro è che ci sono tanti uomini e donne che si mettono a disposizione e che sono in grado di governare". Lo afferma il senatore e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando delle Regionali in Toscana nel corso di una conferenza stampa a palazzo Vecchio. I cronisti gli chiedono se il candidato potrà essere Susanna Ceccardi. Il segretario del Carroccio taglia corto: "Susanna è bravissima e penso che lavorerà benissimo in Europa". 

Alla stessa maniera interviene sull'ipotesi di candidare il giornalista televisivo Paolo Del Debbio: "Faccio la corte, ma fino a un certo punto perché poi si incorre nel reato di stalking". 

Tuttavia, sulla questione fissa una scadenza: "Il nome arriverà alla fine. Sabato 30 novembre terremo una cena con più di mille persone. Mi auguro, anzi lavorerò perché per quella data i toscani abbiano scelto il nome del candidato a governatore". 

Salvini prospetta di costruire in Toscana una coalizione ampia: "L'obiettivo è di allargare. Di avere non solo il classico centrodestra, ma anche le esperienze veramente civiche".

Salvini ha detto anche che come candidato vorrebbe un amministratore: "Vorrei che la prossima squadra di governo in Regione non fosse calata dall'alto, ma che nascesse dai Comuni, dai territori di tutta la Toscana. La scelta la faranno i toscani come l'hanno fatta gli umbri in Umbria e gli emiliani in Emilia-Romagna. Se avessi un desiderio da esprimere preferirei che fosse un amministratore locale a governare".

A proposito del caso della scorta assegnata alla senatrice a vita Liliana Segre, a seguito delle numerose minacce di morte ricevute, Salvini ha detto: "Essere antisemiti nel 2019 è roba da malati di mente. Non minimizzo niente. Ogni scorta è una sconfitta per lo Stato. Sono 300 sconfitte, ogni sistema di scorta è una sconfitta, perché la minaccia e l'odio non dovrebbero esistere".  Salvini torna anche sulle minacce indirizzate anche nei suoi confronti e polemizzando aggiunge: "È surreale che ci siano minacce di morte di serie A e di serie B". Ad ogni modo, conclude, "farò avere il mio appoggio".