Risparmio: fiorentini più formiche che cicale
Firenze, 6 maggio- Prudenti sì, ma con lo sguardo rivolto al futuro. È il ritratto del rapporto tra fiorentini e risparmio che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.
Nel guardare al proprio futuro economico, infatti, circa un fiorentino su due (44%) vede un po' di incertezza, un 34% si dichiara ottimista e fiducioso e solo il 22% si dice pessimista.
Le principali preoccupazioni riguardano soprattutto l’inflazione e i rincari (46%), l’eventualità di spese/eventi imprevisti per sé/la propria famiglia (44%) e le retribuzioni (40%).
Ma quali sono gli obiettivi di risparmio e investimento degli abitanti di Firenze? Al primo posto, il futuro della famiglia e dei figli (26%), seguito dall’esigenza di far fronte alle difficoltà economiche del presente (14%) e di incrementare il proprio tenore di vita (14%). Un ulteriore 16% dichiara invece un obiettivo di prevenzione, costruendo un capitale per proteggersi da eventuali imprevisti.
Tra le forme di investimento cui guarderebbero i fiorentini per incrementare il proprio capitale, le più considerate sono le soluzioni assicurative e previdenziali (24%), che precedono il mattone (22%) e l’investimento nel mercato finanziario (12%).
Dalla ricerca è poi emerso come a Firenze vi sia una tendenza ad informarsi su questi ambiti, infatti, il 20% si dice propenso a restare aggiornato anche tramite i social network. Quando si tratta tuttavia di valutare nella pratica decisioni di investimento, si conferma fondamentale il ruolo dei consulenti professionisti (32%), seguiti dalla propria banca (12%) e dai familiari (8%).
“La nostra ricerca evidenzia una buona propensione degli abitanti di Firenze a investire nel proprio futuro e in quello della propria famiglia, con una chiara preferenza per soluzioni che garantiscano sicurezza (52%) e rendimenti (40%)” - dichiara Emiliano De Salazar, Direttore Vita di Sara Vita – “Le polizze assicurative per il risparmio e l’investimento rappresentano un’opportunità per far crescere il proprio capitale in modo vantaggioso, professionale e flessibile, adattandosi agli obiettivi e agli orizzonti temporali di ciascuno. In questa direzione, anche il welfare aziendale può giocare un ruolo chiave: non a caso, quasi 8 fiorentini su 10 apprezzerebbero l’inserimento di queste soluzioni tra i benefit offerti dal proprio datore di lavoro”.
Il livello di educazione finanziaria in Toscana supera di due punti la media italiana, attestandosi a 58. La regione, come il Paese intero, resta però ancora sotto la sufficienza, fissata a 60. È il dato che emerge dalla nuova edizione dell’Edufin Index 2024, l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, promosso da Alleanza Assicurazioni, compagnia del Gruppo Generali, insieme a Fondazione Mario Gasbarri, con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management.
I risultati regionali dell’Edufin Index verranno presentati stasera, a Firenze, nell’ambito del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, lanciato da Alleanza Assicurazioni e che quest’anno si rinnova con la partnership con Adecco, società specializzata di The Adecco Group che sviluppa e valorizza il capitale umano, e con FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al Risparmio (ABI).
L’iniziativa, un viaggio attraverso la Penisola in 14 tappe, è pensata per migliorare l’educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, soprattutto dei giovani e delle donne. “Creare cultura” finanziaria è uno degli obiettivi dell’agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, perché una diffusione di educazione finanziaria aiuta a ridurre le disuguaglianze sociali. Questo è l’obiettivo che si è prefissata Alleanza Assicurazioni.
Per la Toscana, l’Edufin Index 2024[1] certifica che l’alfabetizzazione finanziaria supera di due punti la media nazionale (58 vs 56). Nessuna regione arriva alla sufficienza (60) ma la Toscana è tra quelle che più si avvicinano, spiccando per una maggiore attenzione alla gestione finanziaria personale, come testimoniato dal Behavioural Index, l’indice dei comportamenti (59); più basso, invece, l’Awareness Index (57), l’indice delle conoscenze sui temi finanziari e assicurativi.
Il gender gap regionale equivale a quello nazionale, con 5 punti di differenza tra uomini e donne (61 vs 56). La forbice si allarga ulteriormente, di ben 14 punti, nella categoria 18-34 anni, con i ragazzi nettamente più informati delle ragazze (65 vs. 51). Il dato positivo è che le donne toscane mostrano più consapevolezza di quelle italiane in genere (56 vs. 53): si tratta in assoluto di uno dei valori più alti in tutto il Paese. Lo stesso può dirsi degli uomini (61 vs. 58), che in Toscana superano la sufficienza, fatto raro in altre regioni italiane.
Dal Rapporto, emerge anche che l’alfabetizzazione finanziaria dei giovani toscani tra i 18 e i 34 anni, seppur insufficiente (56), oltrepassa di ben quattro punti la media nazionale (52). Anche i toscani over 65 hanno un bagaglio conoscitivo più consistente (58) dei coetanei italiani in generale (56).
Oltre a presentare i dati dell’Edufin Index, la tappa toscana del “Tour dell’Educazione Finanziaria” è stata articolata in momenti di dibatto e di formazione, introdotti dal benvenuto da Alleanza Assicurazioni e Adecco.
Ogni tappa del tour prevede due momenti distinti. La mattinata è dedicata all’evento “Contiamo Pari”, un’occasione di dialogo e confronto con gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie. Gli esperti di Alleanza, affiancati dai divulgatori di FEduF la Fondazione per l’educazione finanziaria e il risparmio (ABI), guidano i ragazzi alla scoperta dei concetti fondamentali dell’educazione finanziaria, promuovendo al contempo la decostruzione degli stereotipi di genere.
Nel pomeriggio, invece, spazio alle donne, con i "Rituali di benessere finanziario", momenti di condivisione in collaborazione con Adecco e realizzati con Rame, una piattaforma media che cerca di aiutare le persone a migliorare la gestione delle proprie risorse finanziarie.
Claudia Ghinfanti, responsabile Marketing e Comunicazione di Alleanza Assicurazioni sottolinea: “L’educazione finanziaria e assicurativa è una efficace leva per la diffusione di maggiore equità sociale e benessere, come certifica la quarta edizione di Edufin Index, confermando la necessità di intraprendere azioni concrete per migliorare il quadro complessivo che vede ancora una rilevante parte di popolazione al di sotto dei livelli di sufficienza. Noi siamo impegnati da anni su questo fronte, con il coinvolgimento attivo della nostra Rete di consulenti su tutto il territorio. Con questo tour vogliamo contribuire a migliorare l’indipendenza finanziaria delle donne: efficace strumento di emancipazione, empowerment al femminile e tutela della persona in un Paese come il nostro in cui circa una violenza su tre tra quelle denunciate dalle donne è di natura economica”.
"L’Italia si colloca tra i Paesi europei con i livelli più bassi di alfabetizzazione finanziaria, in particolare tra i giovani e le donne. Dal nostro Osservatorio emerge inoltre che il salary gender pay gap, a livello nazionale, si attesta ancora intorno al 22,5%. In questo contesto, la Toscana rappresenta un esempio virtuoso: secondo l’Edufin Index 2024, il livello di educazione finanziaria nella regione supera di due punti la media nazionale", commenta Virginia Stagni, Chief Marketing Officer & Country Head of Communications di The Adecco Group Italia. "Proprio per questo, siamo orgogliosi di affiancare Alleanza Assicurazioni nel Tour dell’Educazione Finanziaria, che toccherà diversi territori della Penisola.
Solo mettendo al centro competenze, consapevolezza ed empowerment possiamo compiere un passo concreto verso una maggiore inclusione sociale ed economica, quale leva strategica per il futuro. Investire nell’educazione finanziaria significa infatti offrire alle persone strumenti concreti per prendere decisioni informate, pianificare il proprio futuro, lavorativo e non, e partecipare attivamente alla vita economica del Paese. È solo attraverso una cittadinanza consapevole e competente che possiamo costruire una società più equa, resiliente e sostenibile".
In Toscana, Alleanza Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Generali, è presente con 22 agenzie, 22 agenti e 595 collaboratori.
L’impegno di Alleanza continua con una serie di iniziative sul territorio toscano che nel solo 2024 ha registrato oltre 1200 partecipanti a più di 100 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”.
In Toscana, Adecco è presente con 15 filiali, distribuite capillarmente nella regione, e una rete di oltre 150 collaboratori, dal 2024 ha avviato al lavoro oltre 10 mila candidati, circa il 45% dei lavoratori attivi sono stati avviati con contratti a tempo indeterminato, grazie alla collaborazione con oltre 1.000 aziende del territorio.