Renzo Guglielmino nonno lettore a 92 anni

Redazione Nove da Firenze

BARBERINO TAVARNELLE, 22 settembre 2025. L’elisir di lunga vita nel Chianti? Aria buona, cibo di qualità socialità e tanta lettura…Renzo Guglielmino ha scovato i segreti di quest’ambita ricetta che cura spirito e mente nell’amore per i libri. Una vita dedicata alla lettura, una passione che viene da lontano e che all’età di 92 anni continua ad alimentare respirando profumo di cultura tutti i giorni, seduto tra gli scaffali della rinnovata biblioteca comunale “Ernesto Balducci”, insieme ai giovani, agli studenti, alle tantissime persone che frequentano l’edificio rinnovato di piazza Matteotti. 

“Non passa giorno che Renzo non entri e dedichi del tempo ad informarsi e aggiornarsi leggendo giornali e libri – fa sapere la bibliotecaria Viola Nannucci – è palese la sua predilezione per i saggi e gli approfondimenti storici che ruotano intorno al tema della Resistenza, quel periodo della storia che ha vissuto in prima persona e che oggi può raccontare e testimoniare in forma diretta”.

Renzo, di origini venete, da un anno residente a Barberino Tavarnelle, dove ha deciso di trasferirsi per raggiungere la figlia e la sua famiglia, è uno dei lettori più incalliti della biblioteca comunale tanto da decidere di celebrare il suo compleanno nella sala superiore dello storico palazzo, fulcro culturale del paese.

Lo scorso venerdì è stato lo stesso cittadino a rivelarlo durante la presentazione pubblica del volume di Sandra Bellini “Iris Versari – Una biografia partigiana” insieme all’autrice, uno degli appuntamenti del progetto culturale “Una biblioteca a cielo aperto” promosso dal Comune con il contributo del Consiglio regionale. In questa occasione Renzo, seduto in prima fila, attento e incuriosito dalle parole della scrittrice, infastidito solo dalle telefonate di amici e parenti che continuavano a chiamarlo per il rituale degli auguri, ha preso la parola per intervenire da lettore, interagire con l’autrice, porre domande sulla narrazione biografica dedicata a Iris Versari, la partigiana combattente che a soli 21 anni sacrificò se stessa per difendere gli ideali di libertà, democrazia e uguaglianza in cui credeva insieme al gruppo antifascista del quale la giovane faceva parte, la banda capeggiata da Silvio Corbari.

La storia di Renzo, che ha scritto e pubblicato tra l’altro “Gente non comune - Andata e ritorno”, ha attirato l’attenzione dell’Anpi di Barberino Tavarnelle, presieduta da Adelmo Franceschini, e di tutto il folto pubblico presenti alla serata che ha visto protagonista l’insegnante Sandra Bellini. L’iniziativa si è conclusa con un fragoroso applauso in omaggio ad uno dei testimoni della Storia con la S maiuscola. Renzo, orfano di padre a sei mesi, e la sua famiglia partigiana attiva nella Resistenza: la sorella Laura prese parte come staffetta partigiana nella divisione Belluno e il fratello Tommaso Pietro fu partigiano nella brigata Leo de Biasi.

Un nonno lettore che a 92 anni pieni di amore e rispetto per la lettura dà lezione di vita. “Non c’è regalo migliore per me – ha dichiarato Renzo - che festeggiare il compleanno insieme agli alleati più infallibili contro noia e solitudine: i miei amici libri, fonte di conoscenza, memoria, libertà. Parlare di Resistenza è come raccontare di me e della mia famiglia, di mio padre, di mia sorella e di mio fratello che hanno lottato e combattuto per liberare l’Italia dal nazifascismo”.