Publiacqua, bilancio 2024 chiuso con un utile di 11,3 milioni
L’Assemblea dei Soci di Publiacqua ha approvato il Bilancio 2024 chiuso con un utile di esercizio di 11,3 milioni, deliberando la distribuzione di 4 milioni di euro agli azionisti, in prevalenza costituiti da soci pubblici.
IL BILANCIO DI UN’AZIENDA SOLIDA
Il Bilancio approvato conferma Publiacqua come una realtà solida dal punto di vista economico-finanziario, con una capacità di investimento importante e strettamente legata al proprio territorio di riferimento.
Nel 2024 Publiacqua ha prodotto un MOL (Margine Operativo Lordo) pari a 165,6 milioni di euro, a fronte di ricavi complessivi per circa 308 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità lorda del 54% espressione dell’efficienza operativa della società.
La solidità è testimoniata anche dai principali indicatori: il ROE (Utile netto/Patrimonio netto) che si attesta al 3,55% e il rapporto PFN (Posizione finanziaria netta) /MOL (margine operativo lordo) che si attesta allo 0,39%, a testimonianza del limitato indebitamento e dell’ottima capacità di Publiacqua di autofinanziarsi pur in presenza di un volume importante di investimenti.
“Publiacqua ha confermato le ottime performance anche per l’anno 2024 – ha detto il presidente Nicola Perini -: abbiamo raggiunto il massimo livello di opere realizzate nell’anno con oltre 126 milioni di euro di investimenti sul territorio, dei quali circa 56,5 milioni legati a progetti PNRR tra cui, in particolare, quello per la riduzione delle perdite idriche su cui è stato raggiunto il target previsto dal bando”. “Il bilancio – ha proseguito il presidente - evidenzia un utile di 11,3 milioni, un MOL pari a circa 165 milioni e una decrescita dell’indebitamento finanziario e dei crediti, che denotano la piena solidità della società".
“Questi numeri – ha detto ancora Perini – da soli non possono bastare a raccontare Publiacqua: il bilancio, ottimo, non è il fine della nostra attività, ma è lo strumento che ci consente di lavorare sui nostri territori. Il nostro impegno è quello di offrire la miglior qualità del servizio, il nostro dovere è quello di essere a servizio della nostra comunità, e questo lo facciamo lavorando costantemente per creare un nuovo rapporto con la collettività, nell’informazione e nella condivisione delle nostre priorità alla luce delle trasformazioni che vive la nostra società e dei cambiamenti climatici. Lo facciamo con l’attenzione ai nostri territori, soprattutto quelli più fragili, e alle esigenze delle amministrazioni locali, delle categorie economiche, dei professionisti e degli stakeholder”.
“L’azienda – ha concluso il presidente - è dei cittadini ed è giusto avere sempre ben chiaro questo in tutto il nostro operare”.
L’IMPEGNO PER RINNOVARE LE INFRASTRUTTURE IDRICHE: 126 MILIONI DI INVESTIMENTI
La vicinanza al territorio di Publiacqua si sostanzia in più aspetti. In primo luogo, attraverso i circa 126 milioni di euro investiti nel 2024: pari a 97 euro/abitante, oltre il 50% superiore alla media nazionale, e + 19,4 milioni rispetto all’anno precedente, per rinnovare e potenziare le infrastrutture del sistema acquedottistico (67%), fognario (17%) e depurativo (9%) ma anche per far fronte alla crisi legata all’emergenza alluvionale di inizio novembre 2023 (oltre 8 milioni di euro spesi per i soli interventi di somma urgenza).
Investimenti importanti, in parte cofinanziati con i fondi del PNRR, tra i quali l’interconnessione idrica di via dell’Isolotto e la sostituzione delle adduzioni sui lungarni di Firenze per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idropotabile del Capoluogo regionale; il potenziamento dell’adduttrice Agliana – Quarrata; il potenziamento dell’acquedotto di Sesto Fiorentino; il nuovo impianto di essiccamento dei fanghi di supero provenienti dagli impianti di depurazione.
Da segnalare anche l’avanzamento del progetto di riduzione delle perdite idriche, anch’esso cofinanziato per 50 milioni con i fondi del PNRR.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO
L’attenzione al territorio non si esplica solo con gli investimenti ma anche con il sostegno alle famiglie del territorio per il pagamento delle fatture idriche: nel 2024 Publiacqua, attraverso gli istituti del bonus sociale e del bonus sociale idrico integrativo, ha distribuito oltre 6 milioni di euro ad oltre 52 mila famiglie in difficoltà economica.
Su un piano diverso, ma non meno importante, Publiacqua ha confermato di essere un soggetto che crea ricchezza per il territorio sostenendone l’occupazione: il 47,5% dei propri pagamenti è andato infatti a favore di aziende toscane.
FONDI PNRR, FOI E PNIISSI
Un capitolo a parte lo meritano i progetti presentati nel 2022 dall’azienda per i bandi PNRR. Publiacqua, infatti, risulta destinataria di oltre 87,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici in conto capitale a valere sui fondi del PNRR e del FOI (Fondo Opere Indifferibili), a fronte di progetti da realizzare (e in parte già realizzati) per oltre 151 milioni di euro, risultando di gran lunga il gestore del servizio idrico integrato che ha ricevuto il maggior volume di finanziamenti tra tutti i gestori della Toscana e tra i primi in Italia.
Un valore importante perché permette di realizzare investimenti essenziali per la qualità del servizio idrico nel nostro territorio e che non saranno quindi pagati dalle tariffe e quindi dai cittadini e imprese del territorio.
Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), in esito alle attività di valutazione delle proposte pervenute nell'ambito dell'avviso del 21 giugno 2023, ha pubblicato il 28 giugno 2024 l'elenco degli interventi ammessi al Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico (PNIISSI) e tra questi sono state inserite 6 proposte di Publiacqua, di cui 4 nella classe A (a cui corrisponde il livello massimo di priorità nell'assegnazione delle risorse economiche), per un importo ammesso di 97,96 mln di euro e 2 nella classe B, per un importo ammesso di 70 mln di euro, per un importo totale ammesso di 167,96 mln di euro.
RISPARMIO ENERGETICO E FONTANELLI
Due numeri importanti nel 2024 di Publiacqua sono anche quelli che riguardano l’energia ed i fontanelli. La crescita aziendale è infatti fotografata anche dai dati inerenti il contenimento dei consumi energetici dell’azienda. Nel 2024 Publiacqua ha infatti raggiunto il minimo di consumi di energia elettrica (pari a 105,26 GWh) grazie alle azioni di efficientamento e riduzione delle perdite dalla rete di distribuzione idrica ed ai conseguenti minori volumi trattati ed immessi in rete..
Una sensibilità ambientale rappresentata anche dai Fontanelli. Con i 10 nuovi impianti realizzati nel corso dell’anno 2024 (nei comuni di Barberino di Mugello, San Casciano Val di Pesa, Fiesole, Scandicci, Prato, Sesto Fiorentino, San Giovanni Valdarno e Scarperia San Piero), al 31 dicembre 2024, Publiacqua ha installato sul territorio ben 132 Fontanelli, distribuiti
su 42 dei 46 comuni gestiti.
È anche figlio di questi numeri l’apprezzamento dei cittadini/utenti il cui livello di soddisfazione si è attestato nel 2024 al 93%.
SICUREZZA
Il 2024 ha inoltre consolidato il contenimento del fenomeno infortunistico, grazie all’attività di formazione, addestramento, sorveglianza sanitaria e vigilanza sull’effettivo rispetto delle norme di sicurezza da parte delle maestranze, confermando un valore basso in linea con gli ultimi anni.
Analizzando la tipologia degli infortuni occorsi ai dipendenti, si verifica che sui 14 eventi totali 4 sono avvenuti alla guida dell’auto (itinere o sul lavoro). Per quanto riguarda gli infortuni avvenuti sul lavoro, si tratta di inciampi e scivolamenti o urti con conseguenze di lieve entità.
Nell’analizzare puntualmente la dinamica di ogni singolo evento, l’azienda ha verificato che si
tratta comunque di eventi riconducibili ai rischi residui presenti nell’attività lavorativa.