Presentata la 45ª stagione dell’ORT
A 45 anni dal primo concerto, l’Orchestra della Toscana ha presentato oggi al Teatro Verdi di Firenze, alla presenza della consigliera regionale Cristina Giachi, presidente della Commissione Beni e attività culturali, la sua nuova stagione musicale. Nel nuovo cartellone Interpreti d’eccellenza, repertori in dialogo, visione condivisa. Da Berio a Brahms, da Ceretta a Tjeknavorian: quattordici programmi, due nuove commissioni e un anniversario che guarda al futuro.
“L’Orchestra regionale – afferma il presidente Eugenio Giani nel suo indirizzo di saluto – è ormai emblema di quella parte integrante di istituzioni che realizzano, diffondono e promuovono la cultura toscana in Italia e nel mondo come parte essenziale del nostro vivere civile”.
“La Regione – continua Giani – riserva una parte importante delle proprie risorse alla promozione delle realtà locali impegnate a rappresentare il meglio di ciò che la Toscana può offrire in termini di conoscenza del proprio patrimonio culturale e nel sostegno alla produzione artistica ad ogni livello. In questi 45 anni l’Orchestra della Toscana ha saputo diventare una vera comunità e una realtà di assoluta eccellenza in tutte le sue componenti: da quella musicale e artistica a quella manageriale e tecnica, che rappresentano, nella direzione artistica di Daniele Spini e nella guida musicale di Diego Ceretta assieme al contributo di tutti direttori impegnati nella nuova stagione e che han già dato prove preziose con l’ORT, una realtà di eccellenza.
Attenzione, sostegno e profonda riconoscenza: questo dobbiamo a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono a fare dell’Orchestra regionale l’emblema di una Toscana che, anche in anni difficili e tormentati, nella cultura trova le più profonde radici".
“Siamo un'orchestra che ha sede a Firenze, nel centro di Firenze, e andiamo in giro per la Regione - spiega il direttore artistico Daniele Spini - servendo la musica. Fra i debutti di questa stagione, solo per segnalarne alcuni, cito quelli di Glass Marcano, direttrice venezuelana rivelazione del concorso “La Maestra” di Parigi che viene per la prima volta da noi assieme a Michelle Candotti, una pianista molto giovane. L’ORT alterna sempre sicurezze e presentazioni di nomi nuovi e molti di questi li ascolteremo in questo mese di giugno”.