Polizia Regionale: Giani bocciato dalla sua stessa coalizione
Firenze, 26 settembre 2025 – Ieri AVS ha ammesso che, se dovessero governare, si limiteranno ad affrontare solo i temi su cui sono tutti d’accordo, bocciando quindi l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze e tutte le opere infrastrutturali che AVS e M5s vedono come fumo negli occhi. Oggi è il turno dei pentastellati a bocciare l’idea di creare una Polizia Regionale.
«Anche per il Movimento 5 Stelle la sicurezza dei cittadini è un tema centrale e concordo sul fatto che servano maggiori investimenti su formazione e prevenzione. Sull’opportunità di istituire un ulteriore corpo di polizia, invece, sono molto perplessa» così Irene Galletti, coordinatrice regionale del M5S e capolista nella circoscrizione di Pisa alle regionali.
«La Polizia Regionale – spiega – sarebbe un corpo in più che si dovrebbe andare a inserire tra la Polizia Municipale, la Polizia Provinciale e l'unicum tutto italiano delle due forze di Polizia e Carabinieri, con un fiorire di ruoli che spesso sono già sovrapponibili. Facciamo una riflessione collettiva: è necessario creare una nuova forza di polizia oppure, come penso, serve lavorare in sinergia con Comuni, Province e Governo (che pensa a sprecare i soldi nei Cpr…) per sostenere di più le forze dell’ordine già esistenti con mezzi, formazione, sostegno economico e incremento del personale? Senza dimenticare la loro sicurezza, visto che quotidianamente intervengono in situazioni a rischio».
«Ci sono alcuni comuni che hanno un’estensione enorme – continua – che hanno soltanto due poliziotti municipali per ogni turno di lavoro. La Regione Toscana può contribuire con i sistemi di videosorveglianza, con illuminazioni adeguate, aiutando a rimarginare le ferite sociali nei territori e nei quartieri più difficili. Non credo che l’approccio muscolare possa pagare politicamente, serve piuttosto un approccio ragionato e sinergico».
«Se si cercano ricette nuove per la sicurezza dei cittadini toscani, allora pensiamo che sia più urgente che la Regione investa nella formazione del personale di polizia per la prevenzione e la repressione dei crimini informatici, che sono in fortissimo aumento e che coinvolgono i più fragili, gli anziani, le persone con disabilità».
"La suggestione che Giani si era inventato per sfuggire al dibattito sul CPR, non è durata nemmeno 48 ore. Una cosa è certa, anzi due: l’unica questione su cui questa armata Brancaleone si troverà d’accordo sarà sulla partecipazione a sagre e feste paesane e che l’unica proposta seria per affrontare il tema dell’illegalità in Toscana resta il CPR” dichiara Francesco Torselli, eurodeputato di Fratelli d'Italia.