Polimoda istituisce una borsa di studio per i giovani designer

Redazione Nove da Firenze

In occasione del secondo anniversario della scomparsa di Davide Renne, direttore creativo visionario e alumnus della scuola, Polimoda ha istituito la Davide Renne Scholarship, per ricordarne la vita, il talento e l’eredità creativa. Una borsa di studio annuale dedicata a sostenere i giovani talenti del corso Undergraduate in Fashion Design, nel segno della libertà, della curiosità e della visione che hanno definito il percorso di Renne. Un gesto che non guarda al passato, ma al domani: un invito a trasformare la memoria in energia creativa, per formare una nuova generazione di designer capaci di pensare con empatia e immaginare con coraggio.

Oggi, presso il campus Polimoda di Villa Favard, alla presenza del Direttore Massimiliano Giornetti, dei familiari e amici di Renne e della comunità accademica, è stato assegnato il primo riconoscimento a Carter Hamilton Mills, studente statunitense del terzo anno del corso Undergraduate in Fashion Design. Selezionato per la sua eccellenza accademica, la sensibilità creativa e la dedizione al lavoro, Mills incarna quei valori che hanno reso Davide Renne una figura di riferimento nel mondo della moda.

Nel ricordare l’amico e collega, il direttore Massimiliano Giornetti ha dichiarato:“Il legame con Davide trascende la moda. Fin dagli anni della scuola siamo stati accomunati dal desiderio di esplorare ciò che ancora non conoscevamo. L’arte, la letteratura, la musica. Quell’ossessione per i dettagli che lo ha reso così straordinario nel suo lavoro. Ma, soprattutto, mi ha sempre colpito il suo forte desiderio di collaborare, di costruire insieme agli altri. I ricordi più intimi sono quelli dei sabati mattina trascorsi al Marché aux Puces di Parigi. La scoperta di piccoli oggetti, la curiosità per il passato intesa come chiave per leggere il futuro. Entrambi vedevamo la storia come un ponte semantico verso il domani.”

Ha poi aggiunto:“Mi ha sempre affascinato quel suo essere rimasto fedele a sé stesso. Incontaminato, nonostante la crescita professionale e la rilevanza del ruolo che ricopriva. È stata la sua naturale propensione ad aiutare le nuove generazioni di creativi a ispirarmi nel pensare questa borsa di studio in sua memoria. Un modo per tenere viva la sua passione attraverso lo sguardo di chi, grazie a questa opportunità, potrà studiare a Polimoda e portare avanti il suo spirito di ricerca e di bellezza.

Nato a Follonica nel 1977, Davide Renne ha studiato a Polimoda prima di intraprendere una brillante carriera che lo ha portato a collaborare con Alessandro Dell’Acqua e, successivamente, a trascorrere quasi vent’anni in Gucci, dove ha ricoperto il ruolo di Head of Womenswear Design lavorando al fianco di Alessandro Michele. Nel 2023 è stato nominato Direttore Creativo di Moschino, incarico che aveva accolto con entusiasmo e che rappresentava l’apice di un percorso segnato da talento, sensibilità e visione. La sua improvvisa scomparsa, il 10 novembre 2023, ha lasciato un profondo vuoto nel mondo della moda e nella comunità di Polimoda, che lo hanno ricordato con profonda stima e affetto.

Un designer che si è distinto non solo per la sua visione della moda, ma anche per la sua profonda umanità, gentilezza, ironia e determinazione.

«La moda, come la vita, ci dà modo di scoprire noi stessi. Non mi piace la moda che detta risposte, sono più propenso a trovare la domanda giusta, poi le risposte arriveranno nel dialogo dello stilista con il pubblico: la moda è, per sua stessa natura, fatta su misura.Gli studi al Polimoda di Firenze mi hanno regalato un senso di assoluta libertà. E hanno aperto la strada a un percorso creativo che, ho scoperto presto, è diventato la mia vita.»— Davide Renne, ottobre 2023

La Davide Renne Scholarship è più di un omaggio, è un passaggio di testimone: l’energia, la libertà e la visione di Davide continuano a vivere nelle mani di chi disegnerà il domani.

Polimoda rinnova così la sua vocazione: non solo formare designer, ma custodire e rilanciare la cultura del progetto come strumento di trasformazione.

Nel nome di Davide Renne, il talento diventa racconto. La memoria, futuro.