Pitigliano: Cascate Londini senza acqua

Redazione Nove da Firenze

“La Regione deve intervenire tempestivamente sulla situazione delle Cascate Londini per ridare al Comune di Pitigliano un ‘pezzo’ importante del suo patrimonio naturalistico”. Così, Donatella Spadi, consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione Aree interne, interviene sulle Cascate Londini, patrimonio paesaggistico di Pitigliano che, da marzo 2021, sono prive di acqua. Una situazione che sta arrecando anche un livello di immagine a tutto il Comune.

“Da un progetto ambizioso – spiega Donatella Spadi – siamo passati alla perdita di un bene paesaggistico importante per tutta la Maremma. Dal 2016 le cosiddette Cascate Londini sono passate in concessione alla società I Cortili Srl la quale, nel 2018, ha avuto la possibilità, da parte della Regione Toscana e la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, di costruire un impianto microidroelettrico. Questo progetto avrebbe dovuto sfruttare l’energia idroelettrica a favore della comunità. Purtroppo, l’esito è stato diverso e il lavoro finale ha finito per danneggiare l’intero Comune. La società concessionaria delle Cascate avrebbe potuto costruire l’impianto a patto di lasciare invariate le caratteristiche storiche e paesaggistiche del posto. Così non è stato: i lavori iniziati nei primi mesi del 2021 hanno danneggiato l’integrità delle Cascate, arrecato un danno importante al territorio di Pitigliano”.

“Adesso – conclude il consigliere regionale – è il momento di risolvere il problema. A questo proposito, oggi ho depositato un’interrogazione in Consiglio regionale affinché il presidente Eugenio Giani si impegni a risolvere la situazione. La Regione si dovrà muovere nelle sedi opportune affinché venga ristabilita l’integrità del luogo. Le Cascate Londini costituiscono un patrimonio paesaggistico e culturale per tutta la comunità della Maremma e sono un luogo di grande interesse turistico. L’obiettivo è quello di restituirle quanto prima alla comunità pitiglianese”.