Nuovo ponte tra Signa e Lastra a Signa
Lunedì 4 agosto, alle ore 12, il presidente della Regione Eugenio Giani parteciperà al sopralluogo relativo alle opere propedeutiche per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa.
“Stiamo intervenendo fortemente sulla strada regionale 69 affinché questa zona, in cui operano tante imprese, possa avere un’arteria all’altezza della mobilità attuale. Le opere che stiamo realizzando vanno decisamente in questa direzione” ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani durante il sopralluogo effettuato stamani in Valdarno insieme all’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli, sugli interventi effettuati ed in corso da parte della Regione lungo la Sr 69, in particolare tra i Comuni di Figline Incisa e Reggello.
Presidente e assessore hanno potuto verificare la conclusione dei lavori per il lotto 3 (adeguamento Prulli-Matassino), con l’allargamento della sede e la realizzazione del nuovo ponte sul torrente Chiesimone (per un totale di 6 milioni di euro) e quelli della rotatoria in località Matassino (costo 1 milione di euro). Hanno inoltre verificato la situazione relativo al lotto 5, che riguarderà un tratto di oltre 4 km che va da Matassino sud fino alla rotatoria già realizzata nel comune di San Giovanni Valdarno, in località Renacci. Attualmente sono stati consegnati i lavori del primo stralcio con inizio effettivo a settembre (finanziati con 10 milioni di euro).
Il secondo stralcio dispone già di un progetto definitivo approvato e sarà appaltato successivamente perché in sinergia con il completamento della cassa di espansione Pizziconi.
“Le opere che stiamo realizzando, per un finanziamento complessivo di 25 milioni di euro - ha detto l’assessore Baccelli - miglioreranno in maniera significativa la viabilità, basti pensare che sono quasi tutti interventi in variante, e che quindi permetteranno di evitare interferenze con i centri abitati. Ma si tratta di interventi che hanno anche una grande importanza sotto il profilo idraulico: il nuovo ponte realizzato sul torrente Chiesimone è più alto 5 metri del precedente, e quindi garantirà una sicurezza molto maggiore”.
Prima del sopralluogo nell’area del comune di Figline-Incisa e Reggello, presidente e assessore si erano recati a Terranuova Bracciolini per un incontro con sindaco e parti sociali relativo a un altro intervento sulla stessa strada (tratto Le coste - Casello Valdarno) di cui è stato realizzato solo uno dei due lotti. “Abbiamo voluto spiegare chiaramente alla popolazione e alle rappresentanze di categoria – ha detto Giani - che noi il nostro dovere lo abbiamo fatto realizzando, come previsto il primo lotto, così come concordato con il comune, con un impegno di 8 milioni di euro. Il secondo lotto, quello che arriverà sino al casello Valdarno dell’A1, era di competenza della Società Autostrade. Oggi ho spiegato che parleremo con la Società Autostrade per sbloccare la situazione; spero sia possibile trovare un accordo perché quell’arteria è necessaria e dovrà essere rapidamente realizzata”.
Pronta all'apertura, seppur in modalità provvisoria per ultimare le necessarie opere finali di adeguamento, la rotatoria costruita all'intersezione tra tra Sp 15 Lucchese-Romana, Sp 60 Pesciatina e Sp 61 Di Poggio Adorno nel Comune di Fucecchio in località "Le Vedute".
Dalle ore 12 di lunedì 4 agosto 2025, con limitazione di velocità a 30 km/h in corrispondenza del cantiere, sarà aperta al traffico la nuova rotatoria, il cui progetto esecutivo era stato approvato nel 2024 dalla Città metropolitana, per un importo complessivo di 700.000 euro.
Dichiara Emma Donnini, Consigliera Metropolitana con delega alla viabilità dell'Empolese Valdelsa e Sindaca del Comune di Fucecchio: "Grande soddisfazione come consigliera della Città Metropolitana perché si sta portando a compimento un progetto bandiera così importante, in una zona sensibile come quella delle Cerbaie, molto trafficata. Come Sindaca orgogliosa che siano state prese in carico le richieste del territorio, soprattutto della priorità della prevenzione del rischio di incidenti e anche in vista della prossima inaugurazione della nuova scuola dell'infanzia 'La casetta nel bosco' nella zona. Con cura saranno conclusi i lavori e, dopo l'importante fase sperimentale, procederemo con l'inaugurazione ufficiale".
L'intervento, a cura della Città Metropolitana di Firenze, permette infatti di eliminare il pericoloso incrocio che interessa tre importanti strade provinciali con una nuova rotatoria. La prossima e ultima fase dei lavori, che si avvierà dal 4 agosto prossimo, prevede la messa in funzione dell'anello della nuova rotatoria, con conseguente dismissione dell'attuale incrocio. Ciò consentirà di proseguire le successive lavorazioni, quali ad esempio la sistemazione della parte interna della rotatoria e il completamento del suo perimetro. Concluderanno successivamente l'opera i lavori di sistemazione urbana e del verde.
Nella seduta del Consiglio comunale di Calenzano è stata votata all’unanimità una mozione presentata congiuntamente da tutti i gruppi consiliari per sollecitare provvedimenti urgenti per una maggiore sicurezza sulla Strada provincia 8 Barberinese.
L’atto ricorda che la SP 8 è un’arteria strategica per il territorio di Calenzano e Barberino di Mugello e che la pressione del traffico su questa strada è aumentata a causa dei lavori autostradali e delle frequenti deviazioni, accrescendo i fattori di rischio, in particolare nei tratti più urbanizzati. La SP8, si ricorda nella mozione, è stata nel corso degli anni teatro di gravi incidenti stradali, anche con esiti mortali, l’ultimo dei quali lo scorso 20 luglio e che tali eventi impongono una riflessione condivisa e urgente su ciò che può essere fatto per prevenire ulteriori tragedie.
Dopo aver espresso cordoglio per la vittima e condoglianze alla famiglia colpita dal lutto e un ringraziamento alle forze dell’ordine e alla polizia locale, il Consiglio comunale nell’atto sottolinea “l'urgenza di adottare misure efficaci e coordinate per migliorare in modo sostanziale la sicurezza di questa arteria stradale, a partire da azioni immediate di prevenzione e controllo”. La Giunta comunale, nell’unirsi al cordoglio per la vittima dell’incidente, ha espresso condivisione per la mozione presentata e ha ricordato che il sindaco ha scritto a Città Metropolitana e Prefettura all’indomani del gravissimo sinistro per chiedere un tavolo di coordinamento sull’arteria stradale.
La mozione impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi in tutte le sedi opportune, a partire dalla Città Metropolitana e dalla Prefettura di Firenze, per rappresentare la gravità della situazione e sollecitare provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza della SP 8; ad aprire formalmente un tavolo di confronto con la Città Metropolitana di Firenze, coinvolgendo anche il Comune di Barberino di Mugello, coinvolgendo anche società Autostrade fino a quando non saranno ultimati i lavori per individuare soluzioni condivise da attuare anche durante le chiusure del tratto autostradale, per gestire meglio il traffico che si riversa sulla viabilità ordinaria.
Si sollecita un coinvolgimento nel confronto tecnico anche della Polizia Locale, per analizzare le possibili proposte attuabili e valutare se ci sono le condizioni per intensificare i controlli lungo i tratti più critici anche con l'istituzione di posti di blocco, controlli sulla velocità e altre forme di vigilanza attiva. Tra le ipotesi per prevenire comportamenti scorretti si citano anche il miglioramento della segnaletica nei punti più critici, l’adozione di bande rumorose e di attraversamenti rialzati in prossimità dei centri abitati. Tra le azioni da mettere in campo secondo il Consiglio comunale anche quella di avviare una campagna di sensibilizzazione alla prudenza nella guida, al rispetto dei limiti e alla prevenzione dei comportamenti pericolosi alla guida.
Infine, si chiede anche la convocazione di una commissione congiunta tra il Comune di Calenzano e il Comune di Barberino di Mugello, alla presenza dei rispettivi sindaci, con l'obiettivo di approfondire il tema della sicurezza lungo la SP8, valutare possibili interventi e formulare proposte concrete da sottoporre alla Città Metropolitana e alla Prefettura.