Nuova web-app per esplorare l’opera di Michelangelo
In occasione delle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti, la Galleria dell’Accademia di Firenze presenta Michelangelo550, una web-app originale e intuitiva pensata per accompagnare i visitatori in un viaggio tra le opere del Maestro custodite all'interno del museo.
Disponibile a partire da martedì 30 settembre, il progetto si inserisce all’interno del più ampio programma L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025, curato dalla Galleria, che, dal 6 marzo e per tutto l'anno promuove eventi, incontri e iniziative dedicate a una rilettura interdisciplinare dell’opera michelangiolesca e della sua capacità di entrare in relazione con i diversi linguaggi artistici del presente: dalla musica al teatro, dalla poesia alle arti visive.
Michelangelo 550 è una piattaforma digitale semplice e immediata, pensata principalmente per l’uso su smartphone, che non richiede alcun download. Basta inquadrare i QR code posizionati accanto ai capolavori michelangioleschi per accedere a una narrazione multimediale con contenuti originali - testi, audio, video - che illustrano la storia delle opere, i loro contesti di provenienza, le tecniche usate per realizzarle, nonché i confronti e i rapporti con altri maestri del Cinquecento e opere realizzate dallo stesso Michelangelo a Firenze. Tutti i contenuti si presentano con un taglio volutamente narrativo e non tradizionale e sono stati concepiti per essere divulgati anche ad un pubblico di non specialisti.
Ma l’esperienza non si esaurisce nelle sale della Galleria dell’Accademia di Firenze. Una funzione chiave nella web-app è infatti il sistema di itinerari geolocalizzati che indirizza e invita gli spettatori alla scoperta di altri luoghi fiorentini legati alla figura di Michelangelo: le Cappelle Medicee con la Sacrestia Nuova e le tombe monumentali di Giuliano e Lorenzo de' Medici; il Museo Nazionale del Bargello, che ospita il Bacco e il Tondo Pitti; la Biblioteca Medicea Laurenziana, progettata da Michelangelo stesso; Palazzo Vecchio, con il Genio della Vittoria; la Basilica di Santa Croce, dove si trova la tomba del Buonarroti, realizzata da Giorgio Vasari; la Basilica di Santo Spirito, con il crocifisso ligneo giovanile; le Gallerie degli Uffizi insieme al Gabinetto Disegni e Stampe; il Giardino di Boboli, dove, nella Grotta del Buontalenti, sono conservati i calchi in gesso dei Prigioni, e infine l’Accademia delle Arti del Disegno.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio disegno di valorizzazione che vede la Galleria dell’Accademia al centro del nuovo circuito michelangiolesco, insieme ai Musei del Bargello, sotto la Direzione generale Musei del MIC. Con Michelangelo550, la Galleria riafferma la propria vocazione all’accessibilità, all’innovazione e alla condivisione, offrendo un’esperienza diffusa e partecipativa, in cui Michelangelo torna a essere una guida e un interlocutore per le generazioni di oggi: non solo simbolo della grandezza artistica del Rinascimento, ma figura viva, capace di ispirare nuove letture e nuove forme di esperienza culturale.