Nasce il Distretto Biologico del Territorio Fiorentino

Redazione Nove da Firenze

Con una delibera della vicesindaca e assessora all’ambiente e all’agricoltura urbana Paola Galgani approvata in giunta è stato formalmente avviato il percorso per la costituzione del Distretto Biologico del Territorio Fiorentino, un’iniziativa strategica che unisce Firenze, Scandicci, Signa e Lastra a Signa con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo sostenibile incentrato sull’agricoltura biologica, la tutela ambientale e la valorizzazione delle risorse locali. Il progetto vede come soggetto referente l'associazione Rete Semi Rurali ETS.

L'iniziativa nasce per riconoscere e valorizzare il paesaggio agrario e bioculturale del comprensorio fiorentino, affermando una visione relazionale in cui città e campagna sono componenti interdipendenti.

Obiettivo primario del Distretto Biologico è l'incremento delle superfici agricole a conduzione biologica e il sostegno alle imprese nella transizione. Questo sarà perseguito attraverso un "Progetto economico territoriale integrato" che mira a rafforzare la produzione biologica e le filiere corte locali, tutelare e valorizzare la biodiversità e le risorse naturali, promuovere la ricerca partecipata e la condivisione di conoscenze, sviluppare modelli economici circolari e solidali, educare e coinvolgere le comunità sulla cultura del biologico e del consumo consapevole, favorire una governance partecipativa del territorio e promuovere processi di certificazione partecipata o di gruppo.

A partire dalla pubblicazione dell'avviso, che è avvenuta contestualmente all’approvazione della delibera, è aperta una finestra di un mese per la sottoscrizione dell’Accordo di Distretto. L'adesione è rivolta ad Aziende agricole biologiche (che formeranno almeno il 51% dell'Assemblea), associazioni di produttori biologici ed enti pubblici e soggetti privati che operano nella filiera biologica o nella sua promozione.

L’adesione rappresenta un passo concreto per entrare a far parte dell'Assemblea di Distretto e contribuire attivamente alla governance partecipativa del territorio.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto del Distretto di Economia Civile del Comune di Firenze già attivo da due anni. All’interno del distretto opera un gruppo di lavoro composto da realtà produttive, enti del terzo settore, università e pubbliche amministrazioni che promuove le politiche del cibo in chiave di sostenibilità ed equità. L’operatività del Distretto del Biologico sarà quindi garantita anche dalla funzionalità e dalla rete di relazioni del Distretto di Economia Civile.

“La nascita del Distretto Biologico del Territorio Fiorentino è un passo avanti importante per la sostenibilità della nostra area metropolitana” ha detto la vicesindaca e assessora all'agricultura urbana Paola Galgani. “Non si tratta semplicemente di incrementare il biologico, ma di abbracciare una visione sistemica e interdipendente dove la qualità della vita in città è indissolubilmente legata alla salute della nostra campagna. Vogliamo rafforzare una filiera che non solo produce cibo sano e di qualità, ma che è anche la principale custode della biodiversità, del paesaggio e della resilienza climatica del nostro territorio. Invito tutte le aziende agricole, le associazioni e i soggetti pubblici e privati a cogliere questa opportunità e a firmare l'Accordo. Insieme, costruiremo un futuro più verde, equo e sostenibile per tutti i cittadini”.

A questo link tutte le info e i contatti:

https://ambiente.comune.fi.it/dalle-redazioni/distretto-biologico-del-territorio-fiorentino