Mugello: ora la Cina è più vicina

Redazione Nove da Firenze

Hanno fatto rientro da poche ore dalla Cina il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti e gli assessori al Turismo e alla Cultura, Federico Ignesti e Francesco Tagliaferri. Una missione istituzionale dal programma serrato per promuovere tutto il Mugello.

Da Shanghai a Pechino fino a Beidaihe, quest’ultimo, distretto della città di Qinhuangdao, dalla significativa vocazione turistica con cui nei mesi scorsi l’ente mugellano ha avviato relazioni. La delegazione è stata impegnata in incontri con autorità locali e rappresentanti istituzionali. 

Prima tappa Shanghai, con i dirigenti dello Shanghai International Automobile City per visitare le strutture, tra cui il noto circuito di Jading, e una riunione per prevedere la partecipazione ad iniziative ed eventi.

La delegazione si è poi spostata a Pechino per partecipare al “China Italy Business Symposium” organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, dove erano presenti, tra gli altri, alti esponenti dell’Ambasciata d’Italia e del Dipartimento per gli Affari Europei del Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese.

Tappa successiva la Città di Qinhuangdao: qui l’incontro con l’Amministrazione del Distretto di Beidaihe, alla presenza del sindaco Hao Wei, per la firma insieme al presidente Triberti del memorandum di collaborazione, ed un tavolo con imprenditori organizzato della Camera di Commercio internazionale di Qinhuangdao (CCIPT). 

Ha accompagnato i tre sindaci Michele Taccetti, ceo di China2000 srl che collabora con l’Unione dei Comuni per sviluppare un incoming turistico cinese ed ha facilitato la missione.Il Mugello guarda al mercato cinese, con l’obiettivo di creare e favorire opportunità commerciali, turistiche e culturali.

Dalla missione il primo atto concreto: la firma del rapporto di amicizia tra l’Unione Montana dei Comuni e il Distretto di Beidaihe volto alla reciproca cooperazione nei settori economici, turistici e culturali.

Esprime soddisfazione il presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti: “Si aprono nuovi orizzonti di relazioni e scambi per far conoscere e promuovere il Mugello sul mercato cinese, valorizzando il nostro territorio e tutte le eccellenze che vanta nei settori produttivo, artigianale, culturale e turistico. 

A questo proposito la firma del rapporto di amicizia e cooperazione con il distretto di Beidaihe, il più noto e frequentato distretto turistico cinese, prevede reciproci scambi e collaborazioni. Ci sono idee interessanti, ci stiamo confrontando”

.E’ tornato col sorriso anche l’assessore al Turismo Federico Ignesti: “La collaborazione con la Cina è già in atto con il progetto sull’incoming, la presenza a fiere e una guida in cinese sul Mugello molto apprezzata. Le possibilità sull’incoming turistico sono reali, il mercato cinese è numericamente importante e aspetti positivi sono stati esposti all’incontro alla Camera di Commercio italiana con le autorità cinesi. Beidaihe è un’area di eccellenza turistica e conta 24 milioni di turisti. I rappresentanti locali sono rimasti colpiti e interessati da quanto propone il Mugello. Bisogna sempre di più puntare sulle esperienze, ciò che anche i turisti cinesi cercano. Come territorio ce ne stiamo occupando già da tempo con il DMC, è un obiettivo stimolante”.

Per l’assessore alla Cultura Francesco Tagliaferri “le opportunità sono enormi e ci sono concrete possibilità di collaborazione, in particolare con Beidaihe che rappresenta un’avanguardia culturale con il suo spazio espositivo di oltre 90.000 metri quadri. Qui ogni anno viene organizzata un’iniziativa che ospita 100 artisti da tutto il mondo, lavoreremo per far fare questa esperienza ai nostri artisti. Intendiamo creare un ponte culturale per ospitare reciproci momenti e spazi per raccontare la storia e la cultura del Mugello e Beidaihe”.Tra i primi progetti di comune interesse è stata ipotizzata una mostra-vetrina che racconti il Mugello, la sua storia e le sue peculiarità (naturali e artistiche, culturali e turistico-ricreative, produttive ed economiche).