Meteo: ancora codice giallo per rischio idrogeologico

Redazione Nove da Firenze

La Sala operativa unificata della Protezione un nuova allerta meteo fino alle 24 di domani con codice giallo per rischio idrogeologico, temporali, neve e ghiaccio.

Domenica 11 dicembre, nella notte e al mattino sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, più probabili e frequenti sulle zone centro-settentrionali della regione.

Dal pomeriggio tendenza al miglioramento con fenomeni che risulteranno isolati e occasionali fino a cessare in serata. I venti domenica saranno di Maestrale o di Ponente con possibili raffiche fino a 80-90 chilometri orari in arcipelago e fino a 60-70 lungo la costa centrale. Mari molto mossi o localmente agitati a largo. Domenica previste deboli nevicate sui settori appenninici e occasionalmente sul Pratomagno con quota neve in calo dal pomeriggio fino a 700-800 metri o localmente fino a 500 metri (alto Mugello). Nel corso della serata di domenica temperature inferiori a zero sulle zone appenniniche con possibile formazione di ghiaccio.

Scattato a Firenze un nuovo codice giallo per possibili temporali violenti, per la pioggia e il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel cosiddetto 'reticolo minore' che comprende i corsi d'acqua secondari (soprattutto Ema, Mugnone e Terzolle). La valutazione delle criticità riguarda non solo il Comune di Firenze ma anche che i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

STATALE 12 CHIUSA PER FRANA

Sulla strada statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" sono in corso tutte le attività necessarie a riaprire in sicurezza il tratto all’altezza di Borgo a Mozzano (km 40,500), in provincia di Lucca, interessato nella serata di ieri dalla caduta di massi provenienti dal versante roccioso.

In particolare, i tecnici Anas con l'ausilio di rocciatori specializzati e droni, stanno provvedendo a ispezionare l'intero versante al fine di individuare ulteriori volumi rocciosi pericolanti e valutare tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza della circolazione.