Maltempo: codice arancione prolungato fino a sabato

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE– Si prolunga fino alla mezzanotte di sabato 17 e si estende a tutta la Toscana il codice arancione annunciato ieri per forti temporali e rischio idrogeologico ed idraulico a partire dalle ore 7.00 di stamani. L'aggiornamento è stato emesso dal Centro Funzionale della Regione a causa della forte perturbazione in transito sul centro-nord Italia che determina condizioni di marcata instabilità associata a temporali sparsi. Venerdì 16, ci sarà un ulteriore generale peggioramento con fenomeni più diffusi e persistenti. Il momento di maggior criticità è atteso verso le ore 3 -4 di questa notte. La Protezione Civile del Comune di Livorno ha pertanto rinforzato la sua operatività mobilitando il corpo dei Vigili Urbani, CLC e volontari che rimarranno attivi sul territorio.

Attendiamo un ulteriore peggioramento con temporali che potranno risultare più diffusi e di forte intensità su tutta la regione già dalle prime ore della notte a partire dalla costa. I temporali saranno probabilmente più persistenti sulle zone centro-meridionali. Sono possibili cumulati di pioggia abbondanti specie sul centro-sud della Toscana, con intensità molto elevate, possibili anche forti colpi di vento e grandinate. Fermo restando le indicazioni delle amministrazioni comunali si ricorda, in via generale, la necessità di evitare durante l'allerta ambienti all'aperto o zone esposte al rischio quali corsi d'acqua, creste di monte, zone depresse nonché, in caso di evento, la necessità di cercare riparo in luoghi chiusi evitando comunque scantinati e locali al di sotto del piano di campagna.

Si raccomanda di mantenersi a distanza quanto più possibile da pali, alberi e tralicci con tensione che potrebbero attrarre fulmini, di non sostare sotto alberi o strutture pericolanti che potrebbero cadere a causa delle raffiche di vento, e di evitare di attraversare ponti che sono interessati da una piena del corso d'acqua, e spostarsi in auto solo per quanto strettamente necessario, prestando la massima attenzione nei sottopassaggi.

A causa mal tempo, la serata 'il gusto in piazza' prevista per venerdì 16 settembre in Piazza Matteotti a Montale, è rinviata a venerdì 23 settembre.

 Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno fa il punto della situazione sulle manutenzioni ordinarie mediante controllo della vegetazione sulle opere idrauliche e corsi d’acqua del proprio comprensorio. Già terminate da tempo tutte le lavorazioni relative ai tratti di propria diretta competenza il Consorzio si appresta a dare il via nei prossimi giorni al secondo passaggio, quello pre-autunnale, che serve a preparare i corsi d’acqua all'arrivo delle piogge. Sulle opere idrauliche e corsi d’acqua di competenza regionale invece il Consorzio sta lavorando su delega e indicazione dei rispetti uffici Genio Civile ed anche in questo caso sta ultimando le operazioni di manutenzione: nell’area fiorentina sul Fiume Arno da Pontassieve a Ponte San Niccolò e da Ponte all'Indiano a Firenze fino a Lastra a Signa e Signa, oltre a Rimaggio, Terzolle e Mugnone; a Pratoe Pistoia sull’Ombrone, Bisenzio, Marina e argine Viaccia, Iolo, Torbecchia, Tazzera di Torbecchia, Vincio di Montagnana, Vincio di Brandeglio, Rio della Fallita, Agna, Bure, Bulicata e Settola di Montale, Medancione, Funandola e Stregale, Bagnolo e Ficarello. Su questi tratti, appena ripuliti, seguiranno poi gli interventi di tipo civile e forestale che servono a riprendere cedimenti di sponda, rafforzare muri, riparare manufatti ed eliminare piante secche o pericolanti più grandi e che sono fondamentali per garantire il corretto esercizio delle opere in caso di piena. “Da sempre i consorzi di bonifica sono i custodi dei corsi d’acqua – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – impegnati anno dopo anno a tenere pulito e dunque più sicuro il reticolo idraulico del territorio.

Anche quest’anno grazie alle lavorazioni in amministrazione diretta e agli affidamenti esterni, in collaborazione con la Regione Toscana, riusciamo ad operare in relativamente poco tempo su centinaia di chilometri di argini, sponde ed aree di espansione”.