Lungarno Ferrucci: alberi sottoposti a straziante agonia

Redazione Nove da Firenze

Non pare risolversi il caso degli alberi in Lungarno Ferrucci sollevato oltre un mese fa da Sabatini (Lista Schmidt).

“Un intervento, se non risolutivo certamente necessario, per liberare il verde del Lungarno Ferrucci da quella mostruosa colata di nero catrame. Resta la preoccupazione per il destino di quegli alberi, sottoposti ad una straziante agonia per l’incapacità e le negligenze da parte di Publiacqua e Comune, alle quali si è posto rimedio solo grazie all’occhio costantemente vigile della nostra Lista civica, in una città già in evidente debito d’ossigeno a causa di continui tagli. Visto come vengono svolti i lavori in città, manteniamo un’attenzione costante e invitiamo i concittadini a segnalare situazioni analoghe” Così i consiglieri comunali Massimo Sabatini, Eike Schmidt e Paolo Bambagioni.

Nei giorni scorsi l'Associazione di volontariato Idra ha lanciato un altro allarme verde: sono arrivati i camion e le gru e le barriere e le soste vietate nel quartiere del Romito, fra via Crimea e via Cosseria, per un ‘adeguamento idraulico’ degli scavi TAV. Che succede dunque fra il ponte del Romito e l’ampio fascio ferroviario che entra ed esce da Santa Maria Novella?

Secondo Idra si prepara l’eliminazione di un filare di splendidi platani: "Piantati decenni fa, hanno offerto ombra e riparo a generazioni di fiorentini e non solo. I residenti che incrociamo sgranano gli occhi: all’oscuro di tutto, impreparati! Una cosa è certa: Con questi bambini e i loro trabiccoli e le borse della spesa, adesso mi tocca parcheggiare la macchina a 500 metri da qui, perché all’improvviso ci hanno chiuso! Mi hanno detto: vai dal sindaco e diglielo. Ma io non posso perdere un giorno di lavoro per andare dal sindaco. Dovrebbe essere il sindaco, credo, il Comune, a informarci e a spiegarci. Non sappiamo nulla di quello che hanno in mente di fare. E quanto tempo durerà. E a che scopo".