Lunedì 6 in Consiglio comunale ricordo della 'Notte dell'Apocalisse'

Redazione Nove da Firenze

Il 3 e il 4 ottobre 2025 ricorre a Firenze il centenario della notte di San Bartolomeo, rappresaglia fascista contro gli oppositori politici, raccoltisi in particolare attorno alla redazione della rivista clandestina “Non Mollare”, fondata dai fratelli Carlo e Nello Rosselli.

Ieri sera la deposizione di fiori sotto la lapide che ricorda l’omicidio di Giovanni Becciolini in via dell’Ariento, alla presenza dei discendenti francesi del repubblicano e massone. Letture scelte a due voci da testi storici in apertura dell'itinerario della memoria promosso da Nove da Firenze, dal 1997 il più antico quotidiano online della città. Sui gradini dell'edificio dello Storico Mercato Centrale sono intervenuti l'Assessora del Comune di Firenze, Benedetta Albanese, e il senatore Dario Parrini (Pd).

Con uno spostamento in pullman da 35 posti, o con mezzi propri, i partecipanti hanno raggiunto via Dandolo 10, sotto l’abitazione dove fu ucciso l’ex deputato socialista Gaetano Pilati. Anche lì deposizione di fiori e letture scelte a due voci da testi storici. Ancora uno spostamento in pullman (35 posti), o con mezzi propri per completare, alle ore 22.30, l'ultima deposizione di fiori in via Timoteo Bertelli sotto l’abitazione dove fu ucciso Gustavo Console. Letture scelte a due voci da testi storici alla presenza della nipote Vanna del corrispondente del quotidiano L’Avanti! e massone.

Nella seduta del Consiglio comunale di Firenze di lunedì 6 ottobre alle ore 15.30 ci sarà un ricordo della “Notte dell’Apocalisse”, avvenuta il 3 ottobre 1925. Nel centenario di quest’evento centrale nella recente storia di Firenze, il Presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione apre una seduta che vedrà la presenza di Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo fratelli Rosselli.

Seguirà un intervento dei Chille de la balanza, la compagnia teatrale diretta da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, che quest’anno sta realizzando un articolato progetto sul centenario del “Non Mollare”, il foglio antifascista nato (e purtroppo morto) nel 1925, grazie alla cura e all’impegno di figure come i fratelli Rosselli, Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, che prese vita sotto la guida di Gaetano Salvemini.