Livorno: operaio muore schiacciato da un camion

Redazione Nove da Firenze

Tragedia sul lavoro stamani a Livorno: a perdere la vita un operaio di 30 anni, albanese, rimasto schiacciato da un camion in località Montenero mentre era intento a tagliare alcuni alberi.

"La notizia dell'operaio trentenne morto stamani a Livorno mi addolora molto. Il mio cordoglio e la mia partecipazione alla famiglia e ai colleghi di lavoro". L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi esprime il suo dolore per la morte del trentenne operaio albanese, che stamani, a Montenero, vicino a Livorno, è stato travolto da un camion in manovra mentre con un collega lavorava al taglio di alberi.

"In questi mesi in cui le attività lavorative erano ridotte e limitate a quelle indispensabili - aggiunge l'assessore - c'è stata una tregua anche per quanto riguardava gli infortuni sul lavoro. Purtroppo, ora che il lavoro riprende, registriamo subito un incidente mortale. Le autorità preposte ricostruiranno la dinamica dell'incidente e individueranno le eventuali responsabilità. Ma è chiaro che la sicurezza del lavoro deve essere l'obiettivo primario per tutti: datori di lavoro, lavoratori, responsabili per la sicurezza. E che la guardia non può mai essere abbassata, neppure in momenti di emergenza come questo".

“Un’ennesima tragedia - dichiara in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL -  L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia della vittima. Non smetteremo mai di dire quanto sia importante implementare la cultura della sicurezza, i controlli e una formazione idonea per i dipendenti, soprattutto nei luoghi dove il rischio di incidenti è elevato. Questo è un periodo molto difficile per tutti i lavoratori, oltre i casi mortali sul lavoro da contagio Covid-19, è drammatico dover contare anche le morti da incidenti. In tal senso, l’UGL è attiva sul territorio con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’. Diciamo basta a queste stragi silenziose”.