Livorno, cantante lirico nel mirino della Finanza

Redazione Nove da Firenze

I finanzieri della 1a Compagnia di Livorno, nell’ambito dell’attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale, hanno individuato un cantante lirico residente in città il quale, seppur titolare di partita IVA, non ha mai presentato dichiarazioni fiscali né versato alcun tributo all'Erario.

Dopo mirati accertamenti preliminari, le fiamme gialle labroniche hanno avviato una verifica fiscale nei confronti dell’artista, al termine della quale è stato riscontrato che il cantante, per gli anni d’imposta dal 2014 al 2017, non ha dichiarato compensi per 700.000 mila euro, evadendo imposte (IRPEF e IVA) per 216 mila euro.

Molto richiesto sia in Italia (Teatro alla Scala, Teatro Carlo Felice, Teatro Comunale di Bologna) che all’estero (New York, Montecarlo, Siviglia), ha documentato fiscalmente le prestazioni artistiche eseguite, ma ha omesso sistematicamente di dichiarare al Fisco i compensi percepiti.

L’artista, pertanto, è stato segnalato alla locale Agenzia delle Entrate, che procederà all’accertamento fiscale del debito tributario constatato, e alla Procura della Repubblica in quanto l’ammontare delle imposte evase ha determinato la denuncia per il reato di omessa presentazione della dichiarazione.