Legno-Arredo: i dazi al 50% rischiano di far implodere la filiera
Dopo meno di 3 mesi dall'entrata in vigore "definitiva" negli USA dei dazi, l'andamento del mercato sembra avere un calo. Preoccupazione e allarme in particolare per le pmi della filiera legno e arredo.
Massimo Goti, Presidente Legno e Arredo di CNA Toscana Centro, riconfermato nel ruolo di Presidente nazionale del comparto, esordisce così alla notizia della decisione di Trump di introdurre dazi del 50% sulle esportazioni dell'Ue verso gli Usa. "L’Europa tutta e il nostro Governo - precisa infatti Goti - devono aver ben presente che non difendere le nostre imprese oggi potrebbe avere come conseguenza la desertificazione industriale. Ecco perché mai come ora servono fermezza, diplomazia e calma che rappresentano le risposte migliori all’ ennesimo attacco alle produzioni nazionali, a partire dal settore del legno-arredo che ha, proprio negli USA, il secondo mercato export.
"Sul piano pratico, attendiamo di capire come questi dazi verranno applicati e in che misura, ma è fondamentale ribadire che l’Unione Europea deve assolutamente scongiurare un’escalation che rischia di trasformarsi in un iceberg per le aziende della nostra filiera, già provate da una tassazione nazionale e locale difficile da sostenere. A ciò si aggiunge un ulteriore elemento di criticità: l’assenza di un quadro normativo chiaro. Il susseguirsi di nuovi annunci di inasprimento dei dazi alimenta un clima di profonda incertezza che compromette la capacità delle imprese di programmare e investire con una visione di medio-lungo periodo. In questo contesto, si guarda con speranza al proseguimento dell’iter positivo dell’accordo UE-Mercosur, che potrebbe rappresentare un’opportunità concreta di apertura verso nuovi mercati e un contrappeso strategico alle restrizioni imposte dal mercato statunitense."