Leggere Firenze: il viaggio nelle librerie di Marco Vichi
Firenze, 4 luglio 2025 – Come si attraversa una città senza prendere tram, taxi o monopattini? Semplice, varcando le soglie delle sue librerie. È l’itinerario sentimentale che Marco Vichi, uno degli scrittori italiani più letti e amati, propone nel suo nuovo libro edito da Mauro Pagliai Leggere Firenze - Viaggio nelle librerie (pp. 128, € 9), già disponibile in libreria e online.
Il volume raccoglie più di cinquanta “tappe” tra centro storico, quartieri e dintorni: storie di librai, testimonianze di coraggio, scaffali pieni di sogni e di passione. Le pagine nascono da una lunga rubrica apparsa su «La Nazione» tra il 2023 e il 2025, ora rielaborata in un racconto unico, energico come un caffè macchiato sorseggiato tra i volumi antichi della Libreria Cappellini, in Corso dei Tintori, per fare un esempio.“Questa dovrebbe essere una sorta di piacevole Odissea per visitare da vicino le librerie di Firenze e dintorni”, spiega l’autore.
“Nonostante si dica e si scriva che in Italia non si legge o si legge poco, le librerie sono molte e continuano addirittura ad aprire, anche sotto la spinta della passione per la lettura, che coinvolge i librai molto più di quello che si possa immaginare. Ogni libreria ha la sua personalità, la sua vocazione, la sua atmosfera, create da chi l’ha fondata e da chi la gestisce. Ci sono librerie piccole, medie e grandi, più centrali e di quartiere, ma ogni volta che mi trovo davanti una vetrina con dei libri mi sembra di avvistare terra”.
Chi conosce Vichi sa che non promette mai viaggi banali, e qui il biglietto di sola andata è consegnato al lettore già all’ingresso: “Attenzione! Leggere può creare indipendenza!”.
Due soste, per esempio…
La Libreria Alfani è nata in un fondo post-alluvione del ’66; fu aperta da un ventiduenne studente di Giurisprudenza che ancora oggi, ottantenne, “viene in negozio a sistemare” gli scaffali. La figlia Serena la definisce “la più bella di Firenze”, dove si respira un legame fra generazioni che rende il libro un “cibo prezioso”.
Alzaia. Il suo nome riprende la fune che, controcorrente, traina le barche sui fiumi: un simbolo perfetto per una libreria riaperta da due soci “coraggiosi” dove prima c’era la storica Parterre. Un polo culturale di quartiere che si prepara a grandi sorprese per il 2025.
Oltre 50 tappe, si diceva, tutte una diversa dall’altra. Una più intensa, coraggiosa, a tratti commovente dell’altra. Storie che trasformano la “non guida” di Vichi in un coro di voci su e di Firenze, dove la passione per i libri ferma il tempo e continua a trainare il capoluogo toscano contro la corrente dell’epoca digitale; come già aveva fatto d’altronde con il suo Pellegrinaggio in città, prima “non guida” che Vichi ha firmato per la medesima collana di Pagliai, in cui lo scrittore racconta un viaggio nell’anima di Firenze, attraverso la moltitudine di chiese, basiliche e monasteri che ne innervano il tessuto di fede e di tradizione.
“Le non guide”: una collana unica al mondo
Diretta da Paolo Ciampi, questa collana è unica nel suo genere. Per rendersene conto basta prenderla tra le mani e scoprire che ha la forma di un pentagono. “Viaggi da affrontare con la mente prima che col treno”, è il suo messaggio, con l’invito a recuperare il piacere intellettuale ed estetico del viaggiare bene senza liste di “must-see” o “iconcine da social”. Insomma, meno GPS e più immaginazione, per una serie che già ha ospitato firme come Pietro Spirito e Tito Barbini e che, con Vichi, incrementa la mappa affettiva e lo sguardo critico sulla salute culturale delle nostre città.
Biografia dell’autore
Marco Vichi ha pubblicato presso Guanda i romanzi: L’inquilino, Donne donne, Il brigante, Un tipo tranquillo, Nero di luna, La vendetta, Il contratto, La sfida, Il console, Oltre il limite, Per nessun motivo, Ombre. Il ritorno, Occhi di bambina. Le raccolte di racconti Perché dollari?, Buio d’amore, Racconti neri, Il bosco delle streghe, Se mai un giorno.
La serie dedicata al commissario Bordelli: Il commissario Bordelli, Una brutta faccenda, Il nuovo venuto, Morte a Firenze (Premio Giorgio Scerbanenco, La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano), La forza del destino, Fantasmi del passato, Nel più bel sogno, L’anno dei misteri, Un caso maledetto, Ragazze smarrite, La casa di tolleranza, Non tutto è perduto, Nulla si distrugge, Meglio di Niente.
Graphic novel: Morto due volte con Werther Dell’Edera, e Il commissario Bordelli con Giancarlo Caligaris.Con Pagliai editore: Noi, soli. Oberto e Maria (2010), Pellegrinaggio in città (2010), Leggere Firenze (2025). Libri per bambini: La notte delle statue (Salani), illustrato da Francesco Chiacchio, Il coraggio del cinghialino (Guanda), illustrato da Giancarlo Caligaris, Il parco delle domande, La muraglia (KM Edizioni) sempre con i disegni di Giancarlo Caligaris.
Ha inoltre curato le antologie Città in nero, Delitti in provincia, È tutta una follia, Un inverno color noir e Scritto nella memoria. Scrive testi per canzoni, copioni teatrali, sceneggiature, racconti e articoli per i quotidiani nazionali e locali.