'La tavola periodica in italiano', tornata accademica alla Crusca

Redazione Nove da Firenze

Mercoledì 14 maggio si terranno due importanti eventi presso l’Accademia della Crusca: dalle ore 10 la terza tornata accademica dal titolo: «La tavola periodica in italiano»; al pomeriggio dalle 14,30 l’inaugurazione della mostra «Leggere, Comporre, e Fare spettacoli»: l’Accademia della Crusca “oltre” il Vocabolario.

L’occasione della tornata è data dall’aggiornamento di alcuni termini della nomenclatura chimica nella versione italiana tavola periodica degli elementi. Promosso dalla sezione italiana della IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry), coordinato dal prof. Matteo Guidotti del CNR di Milano, il lavoro è stato realizzato da un gruppo di specialiste e specialisti dei quali ha fatto parte anche il prof. Riccardo Gualdo, linguista e Accademico della Crusca.

La tornata accademica sarà dedicata a presentare e commentare la nuova tavola periodica in italiano, strumento indispensabile per la didattica e la divulgazione della chimica. Dopo i saluti del presidente dell’Accademia Paolo D’achille, interverranno Riccardo Gualdo, Maria Teresa Zanola, Claudio Giovanardi e Matteo Guidotti, coordinatore del gruppo di lavoro. Concluderà Gianluca Maria Farinola, presidente della Società Chimica Italiana. La presenza del presidente della Società Chimica Italiana dà alla presentazione particolare risalto, nel contesto di un consolidato dialogo con le scienze che l’Accademia intrattiene fin dagli anni Ottanta del novecento.

Alle ore 14,30, si terrà l’inaugurazione della mostra documentaria «Leggere Comporre, e Fare spettacoli»: l’Accademia della Crusca “oltre” il Vocabolario (1586-1647), a cura di Elisabetta Benucci e Marta Ciuffi, realizzata con il sostegno dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca e con il patrocinio dell’Università di Firenze.

Preziosi documenti autografi e opere a stampa di pregio, provenienti dall’Archivio e dalla Biblioteca dell’Accademia, saranno i protagonisti della mostra allestita presso la Sala delle Pale e che sarà visitabile per un anno fino al 14 maggio 2026. La mostra ha lo scopo di ricordare i primi anni dell’attività della Crusca, quando, accanto agli impegni linguistici-letterari e il lavoro lessicografico, gli accademici furono anche tra i protagonisti dei fasti della corte medicea.

Il percorso della mostra, partendo dall’affermazione “Fare spettacoli”, che si legge in un verbale del marzo 1586, ci accompagna alla scoperta di feste e giochi (come il palio delle bufale e il gioco del calcio); intrattenimenti (come gli stravizzi, nei quali, si recitava, si cantava, si mangiava) e dei più grandiosi componimenti per le nozze granducali. Come quelle di Cesare d’Este con Virginia de’ Medici (1586), di Ferdinando de’ Medici con Cristina di Lorena (1589), fino alla rappresentazione dell’Euridice di Ottavio Rinuccini per le nozze di Maria de’ Medici con il Re di Francia Enrico IV del 1600, che aprì la strada al teatro in musica e al melodramma.

Alla presentazione prenderanno parte Paolo D’Achille e Rita Librandi, presidente e vicepresidente dell’Accademia, Mila De Santis e Franco Piperno, musicologi.

Alle 17.30 chiuderà la giornata il concerto «Io, che dal Ciel cader farei la Luna» dell’Ensemble vocale e strumentale del Centro di Musica Antica del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, M° concertatore Martino Noferi.

Sarà possibile assistere alle presentazioni anche dal canale YouTube dell’Accademia

youtube.com/@AccademiaCrusca1583