La notte “special”
La notte special
Sport, Salute e disabilità....come diceva Nelson Mandela… lo sport ha il potere di cambiare il mondo, parlare una lingua comprensibile dai giovani, unire, dare speranza e coraggio…infatti il mondo della boxe è cambiato, osserviamo oggi un nuovo Rinascimento e a Firenze è nata la Palestra Dinamika Special Boxe Porta Romana, dove vengono accolti gratuitamente i disabili in carrozzina, ragazzi tetraplegici e malati di Parkinson.
La Boxe verso la disabilità
Dinamika Special Boxe Porta Romana
A Firenze nei mesi estivi 2024 si è aperta una palestra SPECIALE, la palestra Dinamika Special Boxe Porta Romana, succursale della S.A.F. la palestra più antica di Firenze, Special Boxe perché è rivolta ad atleti “speciali”.... i disabili in carrozzina.
La boxe è una disciplina che si propone di “usare” lo sport per comunicare un messaggio di uguaglianza, inclusione e per trattare temi sociali molto importanti in questo periodo che stiamo vivendo.
Una iniziativa che ha meritato un plauso anche dalle Autorità cittadine, il progetto di Simone Vannuzzi, tecnico federale e campione italiano dei supermassimi categoria over 51, che è quello di creare una palestra autogestita e “speciale” Dinamika Special Boxe Porta Romana, da dedicare a corsi gratuiti di pugilato per diversamente abili, una novità assoluta in Italia, un vanto sportivo e sociale per la città, iniziato dagli incontri con Cosimo Guccione, ex assessore allo sport e attuale Presidente del Consiglio Comunale.
Parliamo proprio quella disciplina che non a caso viene definita “nobile arte“, dove spesso capita che i protagonisti siano campioni di vita e coraggio oppure (come in questo caso) atleti veri capaci di prendere a pugni il destino e la sorte, le limitazioni e le condizioni di handicap, trasformando l’esistenza in carrozzina in una sfida piena di passione e, perché no, di competizione.
La boxe come “riscatto sociale“ e ragione di vita. Perché con lo sport l’esistenza di tanti ragazzi è cambiata. Lo sport....la palestra Dinamika Special Boxe, Special Boxe per persone speciali, per mettere in gioco fisicità, individualità, totale coinvolgimento di mente e di corpo, esplorando i limiti della resistenza, andare a caccia di una soglia di sacrificio da alzare sempre di più.
Vedendo gli allenamenti si vive e respira una totale libertà, come se ciascuno danzasse ai propri ritmi vitali, naturali, spontanei... una vera e propria fusione di empatia, eleganza ed armonia.
Ogni giorno qui abbiamo una storia da raccontare, perché ogni giorno il disabile la vive non solo con il proprio corpo, ma lo accompagnano le esperienze della vita, le caratteristiche della personalità, le paure e i sogni, anche i sogni, perché ogni disabile sogna.... Ogni giorno sono tantissimi gli atleti disabili che possono dimostrare quanto lo sport ha cambiato la loro vita in meglio, un autentica scoperta, un nuovo orizzonte per ritrovare l’autostima e credere di più in se stessi.Lo sport come contesto educativo e di crescita anche nella disabilità permette di conoscersi e riconoscersi come atleti ma soprattutto come persone.
Non puoi farlo...... diventa ribellione e la paura si trasforma, non puoi, ma io sono speciale, il mio punto debole mi ha fatto diventare speciale.
Lo sport per disabili è anche un’attività ricreativa che può aprire le porte di grandi legami che durano anche tutta la vita, dalle amicizie agli amori: nulla è escluso. Ma ci sono dei benefici importanti che lo sport può regalare ai disabili. Oltre a quelli noti per la salute, ci sono gli aspetti emotivi e sociologici. Il disabile che fa sport non conosce gli ostacoli, anzi riesce a eliminarli o ad aggirarli. Significa vedere il proprio corpo sotto un’altra prospettiva, quella attiva e partecipata.
Molte strade in salita, ma arrivati in cima la sfida è vinta e da lassù si guarda il mondo, incontaminato e bellissimo. Per cui, per i disabili ogni giorno è una sfida ma per gli atleti sportivi disabili tutti i giorni un sogno…le Paraolimpiadi di Los Angeles.
Perché lo sport fa sentire parte di un gruppo…come afferma l’Assessora allo Sport Letizia Perini, che ha concesso lo Stadio Bozzi a Porta Romana per il primo incontro in Toscana di Special Boxe il prossimo 18 giugno. Non puoi farlo......e dunque diventa ribellione e la paura si trasforma, non puoi, ma io sono speciale, come dice l’atleta disabile, il mio punto debole mi ha fatto diventare speciale. Lo sport per disabili è anche un’attività ricreativa che può aprire le porte di grandi legami che durano anche tutta la vita, dalle amicizie agli amori: nulla è escluso.
E dunque il 18 giugno prossimo una serata di pugilato Special allo Stadio Bozzi.
La serata, Patrocinata dal Comune di Firenze, sarà impostata su incontri di una selezione di pugili dilettanti élite fiorentini contro nazionali rumeni ma il clou della serata sarà la presentazione di un incontro unico in Toscana di Special Boxe dell’atleta disabile in carrozzina Matteo Fabbri, atleta fiorentino disabile in carrozzina allenato da Simone Vannuzzi, che incontrerà Gianluca Perale, atleta veneto disabile in carrozzina, allenato da NicolaMasiero, maestro federale.
Il ring, montato su una piattaforma stabile e protettiva, sarà posto sul manto erboso dello Stadio Bozzi a Porta Romana, attiguo alla Palestra Dinamika e l’ingresso sarà accessibile al pubblico al costo di euro 5,00 cadauno che serviranno a scopo solidale per l’acquisto di una carrozzina Special per disabili, per incontri e allenamenti.
Firenze, 18 giugno 2025
Press Dinamika Special Boxe Porta Romana