'La notte dei bambini', Gaia Nanni racconta un fatto vero
Un racconto teatrale che si ispira a un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale pediatrico Meyer di Firenze. “La notte dei bambini” è lo spettacolo che Gaia Nanni porta in scena, per la prima volta a Firenze, da giovedì 11 a domenica 14 dicembre al Teatro di Fiesole.
I biglietti (posti numerati, 23 e 17,25 euro) sono disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Inizio spettacoli ore 20,45.Scritto da Gaia Nanni e Giuliana Musso, che cura anche la regia, “La notte dei bambini” ci riporta alla notte del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri.
È anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi: quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura.Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo."Ci sono dei momenti nel vissuto personale di ognuno di noi in cui ci viene restituita la possibilità di fare del bene – spiega Gaia Nanni - spesso questi lampi improvvisi stanno dietro alle emergenze.
Il mio desiderio è che un piccolo bagliore possa sopravvivere anche nel passo della nostra normalità, nella nostra vita di tutti i giorni.La Notte dei bambini è un sogno di bambina - ci sono dentro anche io e sul finale lo si capisce ancora di più - dove si ride ancora più forte, si fa i grulli come si dice a Firenze cercando di spingere la notte più in là.Dopo mesi di interviste ai sanitari, dopo la ricerca di memorie e testimonianze su quella notte è stato naturale per la produzione indirizzarmi a Giuliana Musso.
È l'incontro più luminoso e potente che potessi sperare.Ritengo che il nostro paese malconcio debba volgere uno sguardo più generoso verso i manutentori degli esseri umani: infermieri, medici, insegnanti. Questo spettacolo è una dichiarazione d'amore nei loro confronti, è un potersi dire - lo vediamo che siete stanchi - lo vediamo, vi ascoltiamo e siamo con voi”.“L’11 dicembre a Fiesole La Notte dei Bambini – aggiunge Giuliana Musso - vivrà una nuova importante nascita, che per Gaia sarà la più emozionante.
Finalmente nella sua città! Mi vengono i brividi. So bene, per il mio percorso professionale, cosa vuol dire essere autrice e interprete: la responsabilità che senti di avere mentre interpreti le parole che tu stessa hai scritto… e so ancor di più come sia intensa quella emozione quando le parole che reciti e le riflessioni che proponi vengono restituite dal palcoscenico proprio ai testimoni generosi che te le hanno regalate. In questa occasione, nelle date al Teatro di Fiesole, i cosiddetti “testimoni” non saranno solo le singole persone incontrate nel percorso di ricerca (che sono infermieri, medici, operatori della protezione civile, ecc.) ma un’intera città! Perché come dice Gaia ‘quella notte tutta la mia città ha fatto strada’”.La stagione 2025/2026 del Teatro di Fiesole è realizzata con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Fiesole e Fondazione CR Firenze.
Il Teatro di Fiesole è nato ed opera grazie al sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli. Partner tecnico K-Array.Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Sono disponibili mini abbonamenti a cinque spettacoli. Biglietti e carnet anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel.
055 210804). Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno di 5 minuti a piedi dal teatro).Gaia Nanni - Attrice professionista da oltre venti anni si occupa di ricerca teatrale con particolare attenzione al mondo del sociale e del teatro di indagine. Qualcuno la chiama la Raccatta Storie, negli anni ha messo in scena spettacoli che partivano dalla vivavoce dei suoi testimoni: operai, immigrati, badanti, persone comuni che ogni giorno, ognuno a modo proprio, portano avanti delle rivoluzioni.
Attualmente è in tournée con lo spettacolo La Notte dei Bambini con la regia di Giuliana Musso che parla di una notte di cui Firenze non si scorderà mai: la notte del trasferimento dell'ospedale pediatrico Meyer dalla vecchia alla nuova sede. Sei mesi di testimonianze raccolte tra medici e infermieri dove si ribadisce il valore indiscutibile della Sanità Pubblica e della cura universale. Straordinaria attrice comica ha lavorato al cinema con Leonardo Pieraccioni, Lillo & Greg, Paolo Hendel e Lunetta Savino.
Per il teatro ricordiamo la sua lunga collaborazione con Massimo Sgorbani, il teatro carcere con Gianfranco Pedullà Ginevra di Marco, Sandro Lombardi e molti altri. Fra i premi ricevuti e le menzioni speciali ricordiamo: Premio Montagnani per il Cinema 2018 Personaggio Fiorentino dell’Anno 2019 Fiorino d'oro Confartigianato Firenze 2021; Torrino d'Oro Firenze 2022 Dal 2021 è editorialista per La Repubblica per cui scrive ogni mese. È da sempre vicina a molte associazioni di volontariato che l’hanno scelta come madrina tra cui Trisomia 21 e AIL Associazione Italiana Contro le Leucemie.Giuliana Musso - Attrice, autrice, regista.
Premio della Critica 2005 e 2021, Premio Cassino Off 2017, Hystrio 2017 per la drammaturgia, Ipazia per il Teatro 2023. È tra i maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine italiano: un teatro che fonde la ricerca sociologica con la poesia, la denuncia e la comicità. Nel 1997 si diploma in recitazione presso la scuola d’Arte Drammatica P. Grassi di Milano. Nel 2001 inizia l’attività di scrittura con il monologo “Nati in casa” che rimane in repertorio per 16 anni e diviene un manifesto per la nascita attiva in Italia.
Prosegue la sua produzione teatrale su temi radicati nella realtà civile: la cultura del sesso commerciale, le pratiche di cura del fine vita. Nel 2010 intraprende un percorso di analisi sull’origine, la struttura culturale e le forme contemporanee della violenza di sistema: “Indemoniate”, “Odiare Medea”, “La Fabbrica dei preti”, “Mio Eroe”, “La Scimmia”, “Dentro”. I suoi testi sono stati oggetto di studio, tradotti e pubblicati.Teatro di Fiesole – Stagione 2025/2026Da ottobre 2025 ad aprile 2026Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenzewww.teatrodifiesole.it - info@teatrodifiesole.it