La Chiesa dà lavoro a 4,4 milioni di persone
Firenze, 8 maggio 2025 - Quando si parla di Chiesa Cattolica si pensa spesso solo al Vaticano, ai riti religiosi o al Papa. Questi non sono altro che i primi tre aspetti che risaltano agli occhi dei fedeli, e non, quando si parla della Chiesa. Ma, in realtà, c'è tanto di più. La Chiesa Cattolica è una delle più grandi organizzazioni sociali e occupazionali del pianeta. Dà lavoro, distribuisce reddito e sostiene intere comunità in ogni angolo del mondo.
Stando alle stime di Susini Group S.t.p., studio fiorentino leader nella consulenza del lavoro, la Chiesa impiega oltre 4,4 milioni di collaboratori diretti tra clero, religiosi, laici e personale di servizio in tutto il mondo: 419.000 tra vescovi e sacerdoti; 600.000 religiosi; 3 milioni di catechisti; più di 400.000 missionari e volontari laici.La distribuzione geografica vede una crescita numerica di coadiuvatori in Africa e Asia, mentre Europa e America restano le aree con il maggior numero di strutture e collaboratori.Ogni anno, la Chiesa Cattolica ridistribuisce tra i 15 e i 20 miliardi di euro sotto forma di stipendi, pensioni e compensi.
Solo il Vaticano, con i suoi circa 5.000 dipendenti, spende oltre 200 milioni di dollari all'anno.A finanziare questo sistema, sempre secondo Susini Group S.t.P., sono diverse fonti che garantiscono la sostenibilità di questo "gigante spirituale ed economico". Le principali sono: offerte dei fedeli (40%); fondi pubblici (25%), come l'8x1000 in Italia o la Kirchensteuer in Germania; attività economiche (20%), come musei, scuole private, affitti, editoria; donazioni e lasciti (10%); fondi internazionali e ONG (5%).Ogni messa, ogni missione, ogni scuola cattolica nel mondo è sostenuta da un flusso economico che parte da parrocchie e diocesi e arriva ovunque ci sia bisogno, anche nei villaggi più isolati dell'Africa o dell'America Latina.Al di là delle cifre, c'è un impatto sociale enorme.
Milioni di bambini vanno a scuola grazie alla Chiesa, migliaia di malati ricevono cure, e intere comunità trovano lavoro, dignità e assistenza.In un mondo sempre più segnato da disuguaglianze, la Chiesa continua a essere, nel suo piccolo e nel suo grande, una delle reti di solidarietà più estese e attive del Pianeta.