La Certosina 2024, record di iscritti e partenti
GALLUZZO (FIRENZE) - Si è corsa oggi la settima edizione de La Certosina, raduno per bici d'epoca su strade bianche organizzato dal G. S. Misericordia del Galluzzo.
Partenza e arrivo in piazza Acciaioli in una giornata baciata dal sole fino a metà pomeriggio, poi il temporale che però ha risparmiato la corsa storica.
Direttore Paolo Fani, quanti iscritti ci sono stati e in generale com'è andata l'edizione 2024 della corsa?
Gli iscritti sono stati circa 200 e i partenti effettivi oltre 180, è il record per la nostra manifestazione. È andato tutto bene, i ristori sono piaciuti molto, anche quelli innovativi. La tappa al Museo Bartali è stata molto apprezzata da tutti i partecipanti. Indimenticabile, poi, il passaggio dal piazzale Michelangelo.
C'è stato un momento particolarmente emozionante di questa giornata?
Sì è stato nel momento della premiazione, abbiamo dedicato un ricordo particolare a un nostro amico della Certosina recentemente e prematuramente scomparso, si chiamava Francesco e rimarrà sempre nei nostri cuori.
A proposito di emozione e sentimento, la corsa è intitolata Memorial Gaetano Ceccatelli, quanto è vivo il ricordo del promotore della Certosina a quattro anni dall'improvvisa scomparsa?
Il ricordo di Gaetano è sempre vivissimo, se siamo arrivati a questo punto e riusciamo a superare tutte le difficoltà di questa impresa è grazie a lui. La sua famiglia ci è sempre molto vicina ed è stata tra l'altro la moglie a premiare i familiari di Francesco.
Per concludere, c'è in programma una mostra in Palazzo Medici Riccardi collegata alla Certosina. Di cosa si tratta?
È un evento collaterale alla partenza del Tour de France da Firenze, è una grande mostra di bici d'epoca nella Galleria delle Carrozze dal 20 al 29 giugno, a ingresso gratuito. Sono biciclette da corsa d'epoca e degli artigiani delle Botteghe Storiche Fiorentine, 26 pezzi di rara bellezza. Abbiamo organizzato questa mostra con Roberto Doganieri, c'è anche una bici usata da Gino Bartali.