Internet Festival: la rivoluzione digitale da Starlink alle fake news
Dal 9 al 12 ottobre la città di Pisa si trasforma in un laboratorio del futuro, ospitando la 15ª edizione di Internet Festival – Forme di Futuro, la manifestazione che esplora il legame tra la nostra società e l’innovazione digitale.
Un appuntamento composto da decine di eventi a ingresso libero, in 13 diverse location, con centinaia di ospiti nazionali ed internazionali come Riccardo De Gaudenzi, fino al 2023 a capo del Dipartimento di Ingegneria elettrica dell’Agenzia Spaziale Europea, Adriano Bacconi, guru della match analysis, la sociolinguista Vera Gheno, Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente Garante per la protezione dei dati personali, Stefano Nazzi, autore di “Indagini”, uno dei podcast italiani più seguiti e molti altri.
L'Osservatorio Gravitazionale Europeo di Cascina partecipa quest’anno per la prima volta. Il pubblico del festival potrà scoprire il mondo delle onde gravitazionali e il suo impatto sulla società con performance, panel, DJ set e l’installazione immersiva mobile Big Bang Machine.
Lunedì 29 settembre, alle ore 10.30, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo “La Sapienza”, Federico Faggin sarà ospite dell’Università di Pisa per un incontro dal titolo “Dal linguaggio dei simboli alla realtà del significato: il ruolo della coscienza”. Per la partecipazione è necessaria l’iscrizione online. L’incontro si svolge nell’ambito del ciclo “Dialoghi al confine”, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa in collaborazione con FoReLab, in cui docenti ed esperti di aree diverse dall’ingegneria tratteranno temi come digitalizzazione, intelligenza artificiale, teoria della coscienza e della conoscenza.Porteranno i saluti istituzionali Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa, e Sergio Saponara, direttore Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.
Dopo un’introduzione del professor Bruno Neri, Federico Faggin parlerà di “Coscienza, significato e simboli”, indagando il loro rapporto, in particolare quando un computer sembra “capire” ciò che dice. L’ipotesi proposta è che solo la coscienza possa dare senso ai simboli, trasformandoli in elementi di esperienza. Assumere la coscienza e il libero arbitrio come principi fondamentali permette di gettare nuova luce su alcuni enigmi della fisica quantistica e di superare la crisi di senso che attraversa sia la scienza sia la società.
Ne nasce una visione in cui scienza e spiritualità non si oppongono, ma convergono verso un universo dotato di scopo e significato intrinseco.
Federico Faggin è un fisico, inventore, imprenditore e scrittore nato, cresciuto e istruito in Italia che ha inventato e sviluppato la tecnologia MOS Silicon Gate presso la Fairchild Semiconductor nel 1968 e ha progettato il primo microprocessore al mondo presso l’Intel nel 1970-71. Faggin ha anche fondato e guidato Zilog e Synaptics, due società high-tech di successo, prima di creare la Federico and Elvia Faggin Foundation, un’organizzazione no profit dedicata alla scienza della coscienza.
Faggin ha pubblicato “Silicio”, “Irriducibile” e “Oltre l’invisibile” (Mondadori, 2019, 2022 e 2024 rispettivamente). Faggin ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui spiccano il Marconi Prize, il Kyoto Prize, la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione dal Presidente Barack Obama e il titolo di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel 2019 l’Università di Pisa gli ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria dell'Informazione.