In crisi le attività commerciali in Santa Croce?
Il recente spostamento della fermata dei bus turistici dal Lungarno della Zecca Vecchia a Piazza Vittorio Veneto sta provocando preoccupazione per i ristoratori e le attività commerciali del centro storico che si trovano nella zona di Piazza Santa Croce.
“Centinaia di disdette da parte di gruppi turistici organizzati, tavoli annullati, coperti persi, personale stagionale lasciato a casa e attività commerciali vuote, le perdite stimate superano già diverse centinaia di migliaia di euro, in un settore che vive di accoglienza, logistica e programmazione -dichiara il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi, con l capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Stella- Questa decisione, presa senza alcun confronto con le categorie e in totale assenza di analisi d’impatto economico, rappresenta un atto di superficialità politica e disconnessione dalla realtà cittadina. Le conseguenze sono pesantissime.
Il Sindaco Sara Funaro e l’Assessore alla Mobilità Andrea Giorgio si assumano pubblicamente la responsabilità di quanto sta accadendo. È inaccettabile che, per una scelta calata dall’alto, decine di imprese stiano subendo danni diretti e irreparabili. Chi risarcirà le attività colpite? Chi restituirà i soldi persi, i turni cancellati, i posti di lavoro saltati?
La città non può permettersi una gestione della mobilità fondata sull’improvvisazione e sull’ideologia. Il turismo non si governa con gli slogan, ma con il dialogo e la conoscenza del territorio. Invece, si è scelta la via più distante dai cittadini: quella dell’arroganza istituzionale. Chiediamo l’immediato ritiro del provvedimento, l’apertura urgente di un tavolo con le categorie colpite e un piano di compensazione per le attività danneggiate. In assenza di risposte, ci riserviamo di intraprendere azioni legali per il riconoscimento dei danni economici subiti. Non basta chiedere scusa l’Assessore Giorgio si dimetta”.
“Il caos generato dalla gestione della mobilità a Firenze ha superato ogni limite immaginabile. La scelta di spostare la fermata dei bus turistici in Piazza Vittorio Veneto, unita all’interruzione prolungata della linea T1 e ai numerosi cantieri nei punti nevralgici della città, sta creando disagi insostenibili ai cittadini, ai commercianti e ai turisti.
In soli 4 giorni dall’avvio del nuovo assetto, le attività commerciali e ristorative di Santa Croce hanno subito un calo del 70% del fatturato. Molte imprese avevano assunto personale stagionale, ora a rischio cassa integrazione, con il pericolo di procedure concorsuali e chiusure che comporterebbero la perdita di posti di lavoro.
Questa situazione drammatica è il risultato di scelte improvvisate, calate dall’alto senza alcun confronto con chi vive e lavora in città. L’Assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, più che promuovere una reale mobilità, ha favorito una paralisi che blocca cittadini e imprese, dimostrando una totale inadeguatezza nel ruolo.
Chiediamo con urgenza che, per tutta la stagione estiva, i bus turistici vengano riposizionati da Piazza Vittorio Veneto a una nuova area, per limitare ulteriori danni e tutelare l’economia locale.
Firenze non può più permettersi questa immobilità forzata e un’amministrazione sorda alle esigenze del territorio. L’assessore Giorgio deve assumersi le proprie responsabilità e farsi da parte. Siamo vicini a chi rischia di subire danni e pronti a sostenere tutte le iniziative necessarie per tutelare i cittadini e le imprese” dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo.