"Immegliarsi", la parola dantesca di oggi

Redazione Nove da Firenze

Una parola di Dante al giorno, per tutto il 2021. In occasione della ricorrenza dei settecento anni dalla morte del poeta, l'Accademia pubblicherà 365 schede dedicate alla sua opera: affacci essenziali sul lessico e sullo stile del poeta, con brevi note di accompagnamento. La parola di Dante fresca di giornata è un'occasione per ricordare, rileggere, ma anche scoprire e approfondire la grande eredità linguistica lasciata da Dante.

La parola di oggi 16 gennaio

immegliarsi

(Paradiso XXX, 87 )

[...] come fec'io, per far migliori spegli

ancor de li occhi, chinandomi a l'onda

che si deriva perché vi s'immegli [...]

Neologismo dantesco formato sull’avverbio meglio, significa ‘diventare migliore’ e si riferisce alla facoltà visiva del poeta. Rare le riprese successive di tale verbo, la più significativa delle quali è forse quella di Vincenzo Gioberti nell’opera Del rinnovamento civile dell’Italia (1851).