Il tragico incidente fa scoprire un traffico illecito di gasolio dall'Est

Redazione Nove da Firenze

PRATO - Viaggiavano sull'A1 trasportando un'autocisterna piena di gasolio, ma camuffata da trasporto di latte. Ad un tratto all'interno della galleria Le Croci, a Calenzano, si sprigionò del fumo da un principio d'incendio del semirimorchio - poi appurato trasportare 27mila litri di gasolio - che provocò un tamponamento a catena fra tre auto e dodici mezzi pesanti. Nel drammatico incidente rimase ucciso un 35enne. I due conducenti del mezzo pesante fuggirono lasciando il semirimorchio in corsia di marcia.

Dopo accurate indagini si è risaliti ai due occupanti del mezzo in fuga, ma anche al fatto che la loro fuga era riconducibile a un traffico illecito di gasolio importato dall'Est Europa in autocisterne mascherate da trasporto alimentare. A scoprire l'illecito è stato il nucleo di polizia tributario della guardia di finanza di Firenze che oggi ha eseguito 19 misure di custodia cautelare per un'associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi, radicata in Campania.

Ai due fuggitivi è contestato anche il reato di omicidio colposo per la morte del 35enne.