Il Teatro della Pergola per Gaza

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 24 set. – Messaggio di pace per Gaza. Una scritta fatta di donne e uomini sul palcoscenico del Teatro della Pergola di Firenze. Dall’alto si legge: Gaza. Il Teatro della Toscana, il direttore artistico Stefano Massini, il direttore generale Carlo Calabretta, le lavoratrici e i lavoratori, hanno scelto queste assi come ponte per raggiungere simbolicamente Gaza ed esprimere la propria vicinanza a tutti i gazawi.

Intanto però la Lista civica Eike Schmidt ha avviato un approfondimento "sui costi della Pergola", "alla luce della situazione finanziaria difficile e della costante necessità di nuovi finanziamenti". I consiglieri di minoranza Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini hanno depositato quest'oggi un'interrogazione in cui chiedono di sapere "a quanto ammonta il compenso dell'attuale Direttore Artistico come Direttore, a quanto ammonta il compenso del Direttore come Regista e a quanto ammontano i compensi come Attore".

Nel testo si chiede "se il Direttore Massini ha introdotto alla Fondazione qualche collaboratore da lui proposto" e, in caso affermativo, "quanti siano i collaboratori del Direttore e a quanto ammontino le retribuzioni dei medesimi e se sono previsti rimborsi spese"; in caso affermativo, "a quanto ammonti il tetto ai rimborsi". La Lista chiede, inoltre, a quanto ammontino "i rimborsi spese del Direttore Massini dal giorno del suo incarico ad oggi". "Dopo le recenti polemiche e il declassamento – spiegano Paolo Bambagioni, Eike Schmidt e Massimo Sabatini – vogliamo verificare che ci sia una gestione sobria. Confidiamo nella massima trasparenza da parte degli organi e da parte del Comune di Firenze".