Il Piccolo Coro Melograno con Giorgio Panariello

Redazione Nove da Firenze

Le festività natalizie si concludono alla grande per il Piccolo Coro Melograno, coronando così nel migliore dei modi un anno straordinario per i 60 bambini e la loro direttrice Laura Bartoli.Per sei date, dal 27 dicembre al 4 gennaio, i giovanissimi cantanti fiorentini salgono sul palco dell'Obihall di Firenze per lo spettacolo teatrale “Panariello sotto l'albero”. A loro spetta il compito di accompagnare Giorgio Panariello nel brano “Che Natale sei”, una canzone che parla di amore e di speranza.

“E' stato proprio Panariello - racconta il presidente del Piccolo Coro Melograno Mario Piccioli – a volerci al suo fianco. Ci siamo conosciuti a “Corri la Vita” di Firenze. Gli siamo piaciuti e ha avuto l'idea di portarci sul palco in un effetto-sorpresa per il pubblico. Per noi è un onore confrontarci con questa nuova esperienza e siamo grati per la splendida opportunità data ai nostri ragazzi”.Dopo le sei serate con Panariello, il Piccolo Coro Melograno sarà di nuovo protagonista in due occasioni importanti per Firenze: il 5 gennaio alle 16 nella chiesa di San Gaetano allieterà la cerimonia di premìazione di Capannucce in Città, l'iniziativa che premia i bimbi che realizzano il presepe.

Sarà presente il Cardinale Giuseppe Betori.L'arcivescovo di Firenze presenzierà anche all'ultimo evento natalizio del coro diretto da Laura Bartoli martedi 6 gennaio sul Sagrato del Duomo di Firenze per un'esibizione prima dell'arrivo del tradizionale Corteo dei Magi.E' stato un anno davvero ricco di impegni e soddisfazioni per il Piccolo Coro Melograno che si è aggiudicato ben tre riconoscimenti nazionali: il primo premio assoluto al primo concorso nazionale per cori di voci bianche “Città di Riccione” e, nella stessa occasione, premio speciale “Jenny Berardi”; il diploma di eccellenza al primo concorso “Coropiù” di Arezzo; il terzo premio al primo festival e concorso nazionale per cori di voci bianche “In…canto Piceno”.Inoltre i giovani cantanti in questo 2014 sono stati tra i protagonisti del dramma “San Ignacio” insieme all’Ensemble Elyma e al suo fondatore l’argentino Gabriel Garrido all’interno di O Flos Colende in un ricco repertorio rinascimentale-barocco, oltre a confrontarsi con i Carmina Burana.

Hanno anche avvviato una collaborazione internazionale con il coro Christian Broadcasting System della città di GwangJu in Corea del Sud.“E' stato un anno davvero importante per noi – commenta Laura Bartoli -. Il nostro scopo da sempre è far vivere ai bambini con grande gioia il loro primo approccio alla musica. Collaborazioni eccellenti internazionali e la partecipazione a concorsi di prestigio ci permette di metterci in gioco e di crescere tutti insieme, artisticamente e nella vita”.