14^ edizione di Mare d'Amare: riparte il beachwear internazionale

Redazione Nove da Firenze

a quattordicesima edizione di MAREDAMARE, dopo un anno di assenza tornerà a colorare dal 24 al 26 luglio l’interno della Fortezza da Basso di Firenze. Molte le collezioni presentate a Firenze per la prima volta, grande presenza di aziende estere che sfiora il 50% degli espositori.

MAREDAMARE, che da poco ha conseguito il riconoscimento di fiera internazionale, si pone oggi come riferimento europeo e mondiale nel comparto beachwear e ha attivato importanti collaborazioni per la promozione. In primis con Istituto Commercio Estero (ICE) che attraverso i suoi uffici svilupperà la visibilità sui mercati esteri della fiera e delle aziende espositrici italiane; con ICEX (ente governativo spagnolo dedito alla promozione e all’internazionalizzazione delle imprese iberiche e all’attrazione di investimenti esteri in Spagna) che accompagna in fiera un nutrito gruppo di aziende spagnole e con ABIT (Brazilian Textile and Apparel Industry Association) che a sua volta ha portato a Firenze una selezione di brand verdeoro.

Questo a riprova dell’interesse e della fiducia data alla manifestazione che anche durante la pandemia è stata un punto di riferimento del settore attraverso la fiera virtuale Hub e attraverso MAREDAMARE Academy.

L’anno della pandemia non è stato brillante per il beachwear prodotto in Italia – infatti secondo Confindustria Moda, dopo un 2019 di buona crescita, con un fatturato in crescita del 10,2%, nel 2020 anche il comparto dei costumi da bagno ha sofferto il generale calo dei consumi, chiudendo l’anno con una perdita del 14,9%, l’export è sceso dell’11,4% e un fatturato di 440 milioni di euro. Le aziende si aspettano ora una veloce ripresa del mercato, grazie anche al rilancio del turismo. A marzo, ultimo dato pervenuto, il settore ha avuto un rimbalzo di +109% e il sentiment di acquisto degli italiani, secondo Sita ricerche, vede al 3° posto negli acquisti degli italiani abbigliamento/intimo per il 33% degli intervistati e cresce la voglia del contatto diretto a patto che sia professionale, gratificante, divertente.

Sempre i dati di Sita ricerca evidenziano che il consumatore ha voglia di acquistare: il 58% acquisterà appena possibile, il 23% solo se necessario ed infine il 19% aspetterà i saldi estivi.

“Come al solito non ci prenderemo troppo sul serio – sottolinea Alessandro Legnaioli, presidente del salone – e abbiamo voluto celebrare ancor più il ritorno con leggerezza ed energia ma soprattutto in piena sicurezza per tutti. Proprio per consentire ai nostri ospiti di lavorare e divertirsi nel totale relax. Per quanto riguarda le misure adottate siamo stati ancor più inflessibili rispetto al disciplinare ufficiale per garantire una sorta di funny ball, un’isola protetta da dove ripartire.

La nuova configurazione del salone prevede, oltreché gli stand tradizionali, spazi privati dedicati per ogni azienda, dei veri show room, in cui sarà possibile presentare nel dettaglio la collezione. E poi speed meeting tra brand e clienti, approfondimenti e incontri tra operatori. Infine, il 24 e 25 luglio dalle 18 alle 21 per festeggiare il piacere di ritrovarsi all’aperto, tra le mura della nostra magnifica Fortezza tra divani e salottini, si svolgeranno le sfilate, da sempre anima della manifestazione, che non saranno però le classiche sfilate di moda ma animate da ballerine, musica dal vivo e vari performer mentre gli ospiti sorseggeranno un piacevole aperitivo.

Ma il 26 non finirà la fiera che invece continuerà on line fino ai primi di settembre quando MAREDAMARE Hub riaprirà i battenti virtuali per una settimana di dirette con tutti i nuovi filmati delle aziende.

Colore, vitalità e energia, Emanuela Biffoli torna a Maredamare con uno stand variopinto e spumeggiante per raccontare, con una nuova collezione dedicata all’estate 202, la grande bellezza del nostro Paese. Un esserci fortemente voluto per dare un segnale deciso di ripartenza, una presenza importante nella fiera italiana del beachwear che quest’anno ha un respiro profondamente internazionale.

Si riparte insieme da Firenze, casa di Maredamare e casa di Emanuela, palcoscenico perfetto per accendere i riflettori del mondo sull’Italia, sulle sue eccellenze e le sue meraviglie, sui suoi artigiani, i suoi stilisti e la sua inesauribile creatività.

COLORFUL LIFE

La collezione SS 2022 di Emanuela Biffoli è un inno alla vita e ai suoi incredibili colori. Tinte e stampe energetiche catturano e fanno vivere intensamente ogni positive vibe della stagione. Un caleidoscopio di textures e contrasti sulle nuances del fucsia, arancio, giallo, azzurro, lime e glicine declinate in tutte le loro sfumature.

Sandali, borse, parei, foulards e cappelli… Ogni accessorio è perfetto per la spiaggia, la città e le serate più glamour. Un mix cromatico esplosivo che ravviva l’outfit con un tocco POP di pura energia.

Punta di diamante della collezione è DOLCE TOSCANA, la capsule collection Made in Italy:borse in paglia fiorentina realizzate artigianalmente da mani esperte, cappelli e caftani 100% Made in Florence che offrono una full immersion nello stile, nella sartorialità: il saper fare tutto italiano.

DOLCE TOSCANA: I cappelli IN PAGLIA FIORENTINA

Preziosi per la finezza dei loro intrecci, realizzati a mano con paglia locale e frutto del lavoro di maestri artigiani toscani, i cappelli in paglia fiorentina di Emanuela irrompono in “DOLCE TOSCANA” con sofisticata delicatezza. Nastri, fiocchi, frange, gioielli, fiori e dettagli d’autore trasformano l’iconico cappello in paglia della tradizione italiana in accessorio cool, contemporaneo, sempre nuovo e originale.

Curate in ogni singolo dettaglio, le borse in paglia fiorentina intrecciata a mano nascono dalla creatività sempre in evoluzione del team Biffoli. Le fantasie dei rivestimenti interni riprendono i temi della collezione per un gioco di rimandi che vive di preziosi dettagli di stile. Pattern geometrici e stampe personalizzate caratterizzano le borse in canvas, sintesi di eleganza e funzionalità, mentre dai pregiati pellami conciati nel distretto toscano, culla di una grande tradizione manifatturiera, prendono forma i modelli in cuoio liscio e a trama “dollaro”. Resistenti, soffici al tatto, rigorosamente lavorate a mano.