Giunta regionale toscana, l'analisi politica di Stella (FI)

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 20 novembre - "Con l'assegnazione delle deleghe, possiamo dire che oggi in Piazza Duomo nasce il Fortino Giani, infatti le vere deleghe di peso le tengono lui e i suoi fedelissimi. Il presidente tiene per sé la delega al Bilancio, organizzazione e personale, che significa che tutto deve passare da lui, oltre a Toscana Diffusa e Politiche per la montagna, indirizzi alle partecipate, oltre a servizi pubblici a rilevanza industriale: significa che deciderà sulla multiutility; con la valutazione di impatto ambientale deciderà sull'aeroporto; con energia e geotermia deciderà sul termovalorizzatore, con buona pace del nuovo assessore Barontini al quale hanno affidato la generica delega all'Ambiente senza che però possa decidere sulle questioni rilevanti che riguardano l'ambiente". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Al Presidente Giani rimane anche la delega Giovani Si, che continuerà a gestire di fatto il nuovo sottosegretario Bernard Dika - osserva Stella -. Ai fidatissimi assessori Manetti e Marras le altre deleghe pesantissime: Cultura, Turismo, Attività produttive, Economia a Cave, svuotando così di fatto le rivendicazioni di AVS e Movimento 5 Stelle. Menzione speciale per l'assessore Monni, finita nel trappolone della Sanità, e con lei tutta la corrente degli schleiniani, ai quali rimane soltanto da attaccare al muro la foto del giorno della presentazione della Giunta dove avevano sbandierato la vittoria di aver avuto la Vicepresidenza della regione data ad una giovane ragazza di 23 anni.

oggi scopriamo che a quella ragazza è stata affidata la delega 'Ufficio relazioni con il pubblico', un po' poco per dirci che il posto da vice presidente è stato raggiunto per merito e che nella Sinistra si valorizzano i giovani. Non ci rimane che prendere un panino e un bicchiere di vino, come dicevano Al Bano e Romina,, perché il diritto alla felicità in Toscana sarà garantito".