Funzioni dei Morti 2020 a Firenze: le regole anti-Covid

Redazione Nove da Firenze

Un vademecum per ricordare ai visitatori le regole anti contagio da osservare. I cimiteri comunali si preparano così alla celebrazione dei defunti del prossimi fine settimana mettendo nero su bianco le regole per l’accesso e l’utilizzo delle strutture all’interno. Si tratta delle consuete norme già vigenti per i luoghi all’aperto e al chiuso con alcune specifiche. A tal proposito l’assessore al patrimonio Alessandro Martini si appella ai cittadini: “Invito le persone che si recheranno nei cimiteri a prestare particolare attenzione rispettando le regole, soprattutto per quanto riguarda gli assembramenti, anche distribuendo le visite nei giorni e negli orari per evitare situazioni potenzialmente a rischio contagio”.

LE REGOLE

Nel vademecum si ricorda che è vietato l’ingresso con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (temperatura inferiore 37,5) e a soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus Covid-19. Inoltre nei cimiteri è obbligatorio l’utilizzo di mascherina e occorre evitare assembramenti, mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. I minori e le persone non completamente autosufficienti devono essere accompagnati. E ancora non è consentito l’uso contemporaneo della stessa panchina da parte di più persone.

Per l’utilizzo di attrezzature comuni quali scale carrellate, granate e cassette, innaffiatoi e fontanelli è indispensabile l’utilizzo di guanti. Particolare attenzione va prestata all’ingresso negli spazi chiusi (uffici e bagni) dove scattano ulteriori regole, ovvero: è consentito l’accesso ad una sola persona alla volta; si deve utilizzare il disinfettante per le mani a disposizione all’ingresso dell’ufficio; è obbligatorio mantenere in tutte le situazioni, quali l’attesa all’esterno, una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Anche per le funzioni religiose all’interno dei cimiteri vigono le stesse regole e sarà cura degli officianti attuare tutte le disposizioni previste nei protocolli con le confessioni religiose. Infine anche nel pulmino interno al Cimitero di Trespiano sono in vigore le norme che attualmente regolano il trasporto pubblico: ovvero salita a bordo esclusivamente con mascherina e possono viaggiare solo i passeggeri seduti (nello specifico 9).

GLI ORARI

Per quanto riguarda gli orari, come consueto è stato disposto un allungamento delle aperture nella giornata di domenica. Quindi sabato 31 ottobre, domenica 1° e lunedì 2 novembre i cimiteri comunali saranno aperti dalle 8 alle 17, tranne che quelli di San Silvestro a Ruffignano, Santa Maria a Marignolle e San Bartolo a Cintoia per i quali l’orario sarà 9-16. Negli altri giorni e fino al 30 novembre i cimiteri saranno aperti dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17, domenica e festivi dalle 8 alle 13. Per quanto riguarda Trespiano, le navette effettuano il percorso ogni 15 minuti a partire dalle 8 e fino alla chiusura (17) con una pausa dalle ore 12.30 alle 13.30. Sabato e domenica il servizio sarà potenziato con l'aggiunta di un terzo pulmino.

I PROVVEDIMENTI DI TRAFFICO

Per il periodo di commemorazione dei defunti è stata disposta anche una serie di provvedimenti di traffico nei pressi dei cimiteri cittadini. Particolare attenzione viene dedicata alle strutture di Trespiano e Soffiano dove sono previsti divieti di sosta sulle strade di accesso: le auto saranno indirizzate nei parcheggi predisposti. Ecco i provvedimenti in vigore dalle 8 di domani, 31 ottobre, alle 20 di domenica 1° novembre:

Anche a Bagno a Ripoli saranno installati appositi cartelli per ricordare le misure di prevenzione vigenti e le modalità di accesso e uscita dalla struttura, compreso il numero di persone ammesse in ogni spazio. Le funzioni religiose sono consentite negli spazi all’aperto, evitando assembramenti e osservando le misure anti Covid-19 sul distanziamento interpersonale, l’utilizzo obbligatorio della mascherina e la sanificazione costante delle mani. Divieto d’ingresso per chi presenta sintomi influenzali o respiratori, o ha temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5 gradi.

“Abbiamo scelto di mantenere la libertà di accesso a chi vorrà recarsi al cimitero nel giorno della commemorazione dei defunti – dichiara il sindaco Francesco Casini – purché sia fatto in sicurezza, indossando sempre la mascherina e mantenendo le distanze. Invitiamo comunque a differenziare il più possibile le visite nei diversi giorni della settimana al fine di evitare assembramenti il 2 novembre. Il rispetto delle misure di precauzione anti-Covid viene prima di tutto in questo difficile momento”.

“Come sempre – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti – per l’1 e 2 novembre ci teniamo a organizzare una manutenzione straordinaria dei nostri cimiteri. Quest’anno, inoltre, avremo modo di investire risorse aggiuntive per il decoro delle strutture comunali col ricavato della concessione degli edifici da trasformare in cappelle gentilizie”.

"Lasceremo aperti i cimiteri, ma con presidio all'ingresso e all'interno nel fine settimana in particolare in quelli con maggior afflusso. Questo significa che regolarmenteremo gli ingressi in modo che siano ordinati, evitando assembramenti e assicurandoci che vengano rispettate le regole su distanziamento e uso delle mascherine. Una decisione che prendiamo nel rispetto della sensibilità di chi ha subito un lutto e nel rispetto della salute di tutta la comunità". A Prato il sindaco Matteo Biffoni in vista della festa dei Santi e la commemorazione dei Defunti si rivolge direttamente ai cittadini: "Mi raccomando, non rechiamoci tutti nei cimiteri nel fine settimana, diluite il più possibile le presenze e ricordate le norme di distanziamento, l'uso della mascherina e l'igenizzazione di mani e attrezzi. La salute viene prima di tutto, non dimentichiamolo".

L'assessore alla Città Curata Cristina Sanzò ha già condiviso con i gestori dei cimiteri questa decisione: "La comunicazione ai cittadini sarà costante anche dentro i cimiteri, in caso di assembramenti le persone saranno invitate a distanziarsi. È necessario un atto di responsabilità collettiva al fine di evitare la concentrazione di persone in questa fase di recrudescenza dei contagi. Nei cimiteri in cui sono previsti maggiori afflussi vi sarà un presidio esterno e interno ai cimiteri ma resta comunque prioritaria la collaborazione e il senso civico della cittadinanza".

Biffoni, anche in qualità di Presidente Anci Toscana, ha chiesto al Presidente della Regione Giani un provvedimento univoco su tutto il territorio regionale, così da evitare differenze tra un territorio e l'altro che generano solo confusione. "Se non arriveranno provvedimenti di carattere regionale, il Comune di Prato provvederà a regolamentare gli ingressi e la permanenza dentro i cimiteri, chiedendo massima responsabilità e collaborazione da parte di tutti i cittadini - ricorda il sindaco -. Comprendo e condivido le ragioni che hanno portato la Misericordia di Prato a decidere per la chiusura del proprio cimitero nel fine settimana, viste le dimensioni e anche il gran numero di gallerie al chiuso, e ringrazio la Diocesi di Prato che ha chiesto ai parroci di fare più benedizioni in giorni e orari diversi per evitare assembramenti".

La raccomandazione del sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli è quella di evitare la concentrazione di persone in una fase dove si assiste purtroppo ad un incremento dei contagi. Il Comune garantirà in ogni caso un presidio della polizia municipale all’esterno con il supporto, all’interno del cimitero, dei volontari della protezione civile: “Chiediamo ai nostri concittadini la massima collaborazione, pur comprendendo che si tratta di una ricorrenza che sta a cuore a tutti noi. I sacerdoti delle tre parrocchie di Poggio a Caiano celebreranno una breve funzione dalla cappellina per poi dare una benedizione generale. La raccomandazione è quella di restare nei paraggi della tomba evitando di formare dei gruppi di persone”.

Le celebrazioni si terranno quest’anno in un cimitero che, nonostante la situazione sanitaria, è oggetto di un maxi-intervento di riqualificazione - pari a circa 130 mila euro di investimento - da parte del Comune. L’ampliamento è terminato così come la messa a nuovo di una rampa delle scale; superate le celebrazioni di Ognissanti, i lavori proseguiranno con la riqualificazione delle altre due rampe e con il rinnovo della pavimentazione dei ballatoi, con l’obiettivo di concludere il tutto entro la fine dell’anno.