Formazione e accesso al lavoro: dall'alternanza al sostegno all'impresa
Due protocolli d'intesa siglati in Regione oggi, lunedì 18 giugno, all'assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco: il primo ha coinvolto il sistema camerale con firma apposta dal presidente di Unioncamere Toscana, Riccardo Breda, mentre il secondo è stato sottoscritto dal direttore dell'ufficio scolastico regionale, Domenico Petruzzo.
"Sono due atti che riguardano ambiti diversi ma che hanno un'unica finalità: quella di favorire tutte le sinergie che possono allargare l'offerta formativa e renderla più efficiente e meglio connessa al mondo del lavoro", ha spiegato l'assessore Cristina Grieco. "Con il sistema camerale mettiamo in rete competenze, servizi, azioni diverse su terreni come l'alternanza scuola lavoro, l'incontro domanda-offerta di lavoro, la creazione di impresa. Con l'Ufficio scolastico, invece, proseguiamo un percorso già ben avviato per inserire nei 54 istituti professionali della Toscana i
In relazione alle attività congiunte tra Regione ed Unioncamere, il presidente di Unioncamere Toscana, Riccardo Breda, ha precisato: "La Camera di Commercio può fornire informazioni puntuali sui fabbisogni occupazionali e professionali delle imprese per allineare maggiormente i profili in uscita dalla scuola ai bisogni reali del mondo del lavoro".
L'accordo Regione-Unioncamere per formazione, lavoro e apprendimento permanenteCon la riforma delle Camere di Commercio e con il Piano nazionale Industria 4.0, alle Camere di Commercio sono state attribuite nuove funzioni, in materia di orientamento, certificazione delle competenze, incontro domanda-offerta di lavoro e creazione di impresa. Si tratta di funzioni che intersecano le competenze, i servizi e le azioni della Regione Toscana. Finalità del protocollo d'intesa sottoscritto oggi è quella di coordinare servizi e azioni di Regione e Camere di Commercio, di fare squadra per offrire ai cittadini e alle imprese toscani un insieme integrato di opportunità e strumenti.Gli ambiti di attività congiunta inseriti nel documento sono numerosi: dall'alternanza scuola lavoro all'incontro tra domanda e offerta di lavoro, dalla ricerca dei fabbisogni formativi e professionali al sostegno alla creazione di impresa.In questi e altri settori il protocollo stabilisce le aree di intervento e i modi in cui Regione e Camere di Commercio possano integrarsi e, in caso, interagire.Nell'ambito dell'incontro tra domanda e offerta, per esempio, la Regione mette a disposizione il catalogo dell'offerta formativa pubblica per conoscere in tempo reali i corsi cui ci si può iscrivere la Camera di Commercio informazioni puntuali sui fabbisogni occupazionali e professionali delle imprese.In materia di sostegno alla creazione di impresa la Regione, attraverso i centri per l'impiego, offre una consulenza orientativa indicando gli strumenti e le agevolazioni che possono supportare l'idea imprenditoriale, la Camera di commercio supporta la scelta offrendo servizi informativi e formativi legati alla forma giuridica, agli adempimenti da svolgere per dar vita all'impresa.
L'accordo Regione- Ufficio scolastico per la realizzazione di corsi IefpI percorsi di IefP sono percorsi di studio e formazione gratuiti, alternativi alla scuola superiore. Possono essere scelti dai ragazzi che vogliono conseguire una qualifica professionale subito spendibile, imparando dagli esperti in classe, in laboratorio e in azienda.In virtù dell'accordo stipulato oggi tra Regione Toscana e Ufficio scolastico regionale questi corsi possono essere tenuti anche negli istituti professionali statali della Toscana così come è avvenuto negli ultimi anni grazie alla sottoscrizione di altri due documenti analoghi.Il rinnovato accordo, che coinvolge il progetto regionale Giovanisì, stabilisce dunque in che modo la formazione professionale regionale e l'istituzione scolastica possono interagire raccordando e integrando i due sistemi.I percorsi Iefp prevedono una durata di 3 o di 4 anni e permettono di ottenere una qualifica professionale.
I corsi possono essere attivati in una gamma che comprende ben 22 settori: si va dalla ristorazione (cuochi, camerieri, ecc.) al benessere (acconciatore estetista), dalla meccanica alla multimedialità.