Firenze soffocata dal turismo da social

Redazione Nove da Firenze

Firenze, culla del Rinascimento e tra le mete più visitate d’Italia, oggi si confronta con gli effetti sempre più visibili del turismo di massa: un centro storico affollato, ritmi alterati, vita locale schiacciata dalle esigenze dei visitatori. Il rischio? Che la città si trasformi in un set permanente, più fotografato che vissuto. Per contrastare questa dinamica, Visit Italy lancia “99% of Italy”, la prima campagna italiana contro l’overtourism.

Un invito a superare la check-list dei social e riscoprire l’Italia autentica, quella che esiste fuori dalle rotte virali, fatta di borghi, storie invisibili e territori da vivere con lentezza.

La campagna prende vita proprio nei luoghi simbolo del sovraffollamento turistico, tra cui Firenze: persone reali, tra la folla, si fermano e alzano cartelli con messaggi semplici ma spiazzanti, capaci di interrompere il flusso visivo convenzionale e innescare nuove domande su come viaggiamo.

In questo scenario l’Osservatorio B&B Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, ha analizzato il costo medio di una notte in Bed and Breakfast tra 25 principali mete turistiche italiane, rielaborando i dati delle rilevazioni dei prezzi di beni e servizi di largo consumo del Mise3. Venezia è la città in cui il prezzo medio di una notte in B&B è più alto (169,5 euro), seguita da Milano (147,9 euro) e Firenze (137,3 euro).