Firenze 'capitale' delle imprese con più di 100 anni di storia

Redazione Nove da Firenze

La più antica ha quasi 884 anni, la più “giovane” 100. Sono le imprese centenarie italiane che quest’anno si danno appuntamento a Firenze il 15 novembre per il loro convegno annuale, intitolato “Longevità aziendale e costruzione del futuro – Heritage, Intelligenza Artificiale e Persone”.

All’evento, che si terrà a partire dalle 10 della mattina all’Auditorium della Fondazione CR Firenze in via Folco Portinari 5, parteciperanno istituzioni, università e aziende storiche italiane per un confronto su cosa significa essere un’impresa longeva: un valore che non si misura solo negli anni di attività, ma nella capacità di innovare restando fedeli alla propria identità.

Il convegno è promosso con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Firenze, di Confindustria Toscana e dell’Università degli Studi di Firenze.

Nel corso della giornata si alterneranno interventi, testimonianze e riflessioni sul rapporto tra tradizione, tecnologia e capitale umano, con la consegna del Premio di Laurea UicItalia 2025 e del Premio Centum© 2025, riconoscimenti dedicati rispettivamente alle nuove generazioni e alle personalità che meglio incarnano i valori dell’impresa italiana.

“Essere un’impresa centenaria non significa solo aver resistito al tempo, ma averlo saputo interpretare e vivere nella maniera giusta. La vera longevità – spiega Fortunato Amarelli, presidente della Unione Imprese Centenarie Italiane – è la capacità di evolvere senza perdere coerenza, di innovare senza rinunciare alla propria anima. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere: il futuro dell’impresa italiana si costruisce con le persone, con la cultura e con la consapevolezza delle proprie radici”.

Lo scorso venerdì 31 ottobre alla Camera di Commercio di Firenze è stata ufficializzata l'iscrizione nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche da parte della Borgioli Arredamento, azienda empolese della storica sede di via del Giglio nata nel 1898 e con una conduzione familiare tramandata per almeno 4 generazioni.L’attestato di iscrizione è un riconoscimento ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestito da Unioncamere, che certifica l’esistenza ininterrotta di un’attività da almeno 100 anni.

Ne sono presenti in Italia solo poco più di 2.600, su 6 milioni di attività produttive certificate. Far parte di questo Registro significa aver attraversato oltre un secolo di storia economica, sociale e culturale del Paese, mantenendo continuità operativa, capacità imprenditoriale e radicamento nel territorio. Un traguardo che testimonia solidità, trasmissione di valori tra generazioni e capacità di evolversi nel tempo, preservando identità e qualità. È anche un riconoscimento del ruolo che queste imprese svolgono nel consolidare il valore del Made in Italy: una combinazione unica di tradizione, progettualità, stile, ingegno e capacità di trasformare visione e qualità in risultati concreti.A ricevere questo riconoscimento assieme alla famiglia Borgioli è stato l'assessore alle Attività Produttive e al Commercio del Comune di Empoli, Adolfo Bellucci.

Per il 2025 sono state solo due su Firenze e provincia le aziende insignite di questo prestigioso riconoscimento.

La proprietà è nelle solide mani di Simona e Giovanni Borgioli, e per la quinta generazione Duccio Borgioli e Rebecca Mughini. Il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi è giunto in visita alla Borgioli Arredamento per complimentarsi per il grande traguardo raggiunto: “Il centro storico di Empoli da sempre è arricchito di un’istituzione del mondo del commercio come Borgioli Arredamento.

Il valore della storicità sta insieme a quello del tramandarsi di generazione in generazione le conoscenze del settore per soddisfare i clienti, mantenendo sempre alta la qualità e l’artigianalità. Empoli è veramente lieta di poter avere un’Impresa Storica tra le oltre 6 mila presenti sul suo territorio. Il futuro dell’azienda è in buone mani e sono sicuro di poter parlare a nome di tutta la città nel ringraziare per il dinamismo e la vivacità con cui ogni giorno lavorano, con competenza e professionalità”.

Simona Borgioli ha commentato: “Questo riconoscimento è un onore che sentiamo profondamente. Borgioli Arredamento nasce e vive con Empoli: da oltre un secolo la nostra sede è una casa aperta a tutti, un luogo dove chiunque può immaginare e costruire il proprio spazio di vita. Ci accompagna la responsabilità di custodire la qualità, la cura e quell’eccellenza artigianale che hanno guidato le generazioni prima di noi, continuando a innovare senza perdere la nostra identità. È un traguardo che celebra la città, le persone che l’hanno resa possibile e la fiducia che ogni giorno ci viene rinnovata”.

LA STORIA DI BORGIOLI ARREDAMENTO

Nelle motivazioni si legge: "L’attività venne avviata a Empoli nel 1898 come tappezzeria artigiana divenendo ben presto un riferimento per il territorio. Durante la Prima guerra mondiale, proprio il Comune di Empoli si rivolse ai fratelli Borgioli per la produzione di vestiario per l’esercito stipulando un contratto di fornitura di berretti e sacchetti per le munizioni destinati alle necessità belliche del periodo. Nata come F.lli Borgioli divenne, passando di padre in figlio, prima "Borgioli Decio" e, nel 1956, "Borgioli Decio di Borgioli Mirro”.

Oltre alla tappezzeria, la vendita di mobili ed arredi, negli anni '60 -'70 fu proprio Mirro – rappresentante della terza generazione - a dare una svolta significativa all’attività. Egli infatti impresse una forte accelerazione all'evoluzione dell'azienda portandola verso un concetto moderno di negozio d'arredamento integrato: gli spazi furono rinnovati ed ampliati acquistando e ristrutturando nuove superfici adiacenti alla sede originaria e con essa comunicanti, dando vita ad uno show-room che contribuì a consolidare l'immagine ed il prestigio aziendali.

Inoltre, alla vendita, furono affiancate anche la progettazione di interni, la falegnameria, la logistica, i montaggi personalizzati. La sede storica di Borgioli Arredamento è da sempre situata in via del Giglio n. 40, nel centro di Empoli. Dal 1998 l'azienda ha assunto la denominazione e la ragione sociale attuali".