Fiere moda: Underbeach cresce del +12%

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 19 dicembre 2025 - Mentre il comparto moda arranca e parte del sistema fieristico segna il passo, Underbeach va in controtendenza e accelera. L’azienda fiorentina che organizza le fiere “Immagine Italia & Co.” e “Maredamare”, appuntamenti di riferimento internazionali per intimo e beachwear, chiude il 2024 con numeri che vanno in direzione opposta rispetto al mercato.

La crescita del fatturato, stimata per il 2025, si attesta infatti ad un +12% sul 2024, mentre se si considera il periodo 2019-2024 il balzo è stato del +214%. La presenza di pubblico si conferma stabile tra il 2023 e il 2025, con gli stranieri che hanno rappresentato il 30% del totale nell’ultimo anno, mentre per quanto riguarda i buyer, nello stesso periodo di riferimento (2023-2025) sono calati del -12% quelli italiani, ma sono aumentati esponenzialmente quelli esteri, facendo registrare un +47% nei tre anni.

Risultati che confermano la solidità del modello Underbeach e la capacità dell’azienda di intercettare e valorizzare le nuove esigenze del settore. A questo si aggiunge una politica sui listini particolarmente attenta: dal 2019 al 2025 i costi per i clienti storici sono aumentati in media di appena il 6% (+0,8% annuo), a fronte di un’inflazione che nello stesso periodo ha superato il 20%. Parallelamente, la società continua ad ampliare il perimetro delle proprie attività, ponendosi non solo come organizzatore di eventi, ma anche come hub di servizi strategici per aziende e buyer del settore.

In questa direzione si collocano progetti consolidati come l’osservatorio sulle tendenze di mercato per i settori intimo e beachwear, che permette alle aziende partecipanti in fiera di scoprire le novità del comparto per la stagione, collaborazioni con altri saloni internazionali come Milano Fashion & Jewels e MarediModa Cannes, ed infine un rapporto sempre più stretto con le istituzioni locali al fine di supportare lo sviluppo del territorio e del sistema fieristico. Previsti anche nuovi ed incisivi progetti con CNA e Confcommercio.

Da quest’anno, inoltre, Underbeach ha avviato un investimento strutturato nella realizzazione di ricerche dedicate ai settori dell’intimo e del beachwear, con l’obiettivo di disporre di dati ufficiali e certificati, finora assenti sul mercato. In questo quadro nasce la collaborazione con Sita Ricerca, specializzata in analisi di settore, con i primi risultati, focalizzati sull’intimo e sulla lingerie, che saranno presentati in occasione di Immagine Italia & Co 2026, in programma dal 14 al 16 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze.

Infine, Underbeach collabora con altre realtà e associazioni, con l’intento di dare maggiore visibilità istituzionale al comparto dell’intimo e del beachwear, per creare un’associazione che riunisca gli attori dei due settori. L’obiettivo di tale associazione sarà garantire un maggiore riconoscimento ai tavoli della moda, rappresentare con autorevolezza le loro istanze e portare all’attenzione del Governo le specifiche esigenze di un comparto che presenta caratteristiche diverse rispetto al resto del mondo fashion.

Non manca poi un’attenzione alla sostenibilità. La società fiorentina ha infatti integrato la sostenibilità ambientale come pilastro strategico della propria gestione. L’organizzazione punta al miglioramento continuo delle proprie attività attraverso la riduzione del consumo di risorse naturali e l’adozione di pratiche eco-innovative che coniughino responsabilità ambientale e redditività economica. L’obiettivo è creare eventi che tutelino le risorse, promuovendo trasparenza e collaborazione con tutti gli stakeholder del settore per raggiungere traguardi comuni di sostenibilità. A tal proposito, in occasione di Immagine Italia & Co. 2026 sarà presente un’area green per scoprire le ultime innovazioni dalla filiera produttiva virtuosa e promuovere pratiche responsabili e trasparenti.

“I numeri dimostrano che Underbeach continua a muoversi in controtendenza rispetto al la maggior parte del sistema fieristico internazionale - spiega Alessandro Legnaioli, presidente di Underbeach - mentre il fashion rallenta, noi chiudiamo un 2024 in crescita e ci avviamo verso un ulteriore incremento nel 2025. Le prospettive per il 2026 non sono semplici per il settore moda, ma l’intimo resta stabile e il beachwear, pur tra molte difficoltà, è il comparto che reagisce meglio grazie allo sviluppo del resortwear e al fatto che il costume rimane un acquisto gratificante e accessibile anche nei momenti di crisi. In questo contesto, continuiamo ad investire in servizi, ricerche, collaborazioni e nel rafforzamento della filiera, con l’obiettivo di offrire strumenti concreti alle aziende”.