Festival delle Colline 2025, il programma
Giunto alla 46esima edizione, il Festival delle Colline tiene fede al proprio credo: musiche di qualità in luoghi d’arte e scenari bucolici. Cinque le serate che, dal 4 al 18 luglio 2025, coinvolgeranno la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Rocca di Carmignano, la Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini a Prato e, per la prima volta, la Chiesa di Santa Cristina in Pilli, ancora a Poggio a Caiano. Tre appuntamenti saranno a ingresso libero, per gli altri è previsto un biglietto di 12 euro. Festival delle Colline 2025 è organizzato dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con Comune di Prato, Comune di Carmignano e Ministero della Cultura - Ville e Residenze monumentali fiorentine.
Sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Direzione artistica di Gianni Bianchi.Info, programma e prevendite sul sito ufficiale www.festivaldellecolline.com.Programma Festival delle Colline 2025ENSEMBLE TERZO TEMPOOmaggio a De AndréVenerdì 4 luglio 2025 - ore 21,30Villa Medicea - Poggio a Caiano - PratoIngresso liberoDall’irriverente “Bocca di Rosa” all’onda struggente de “La guerra di Piero”, dalla sospesa magia de “La canzone di Marinella” all’apocrifa “La buona novella”.
Fabrizio De André, ovviamente. Festival delle Colline 2025 prende il via sulle note dell’indimenticato Faber e a rendere omaggio è l’Ensemble Terzo Tempo, formazione esperta che da anni propone, con piglio cameristico e arrangiamenti originali, tributi a compositori italiani ed internazionali.De André, insieme ad altri esponenti delle scuola genovese, ha rinnovato profondamente la musica leggera del nostro paese rimanendo impresso nella memoria collettiva per i suoi “racconti musicali”.
Il valore poetico, di molti suoi testi anticonvenzionali scritti sulla base di una spinta creativa e letteraria fuori dalle logiche commerciali, si amplifica per i temi non proprio leggeri trattati dal paroliere ligure: emarginati, ribelli e prostitute che spesso si trovano ai margini della società ora diventano protagonisti. “Ho avuto sempre poche idee, in compenso ben fisse” diceva Faber. Dalla politica alla religione fino ad arrivare ai concetti di vita e morte, l’uomo e le sue debolezze sono sempre al centro della sua poetica.L’Ensemble Terzo Tempo, in questo percorso di ricerca artistico-musicale, ripropone, attraverso una contaminazione di linguaggi musicali, brani che hanno lasciato un segno indelebile nella coscienza sociale.UMBERTO PALAZZO E IL SANTO NIENTEOpening act: Neko At StellaGiovedì 10 luglio 2025 - ore 21Corte delle Sculture - Biblioteca Lazzerini – PratoBiglietto 12 euroDopo oltre 10 anni dall’ultimo tour, il leggendario Santo Niente torna per celebrare il trentesimo anniversario dell’iconico album “La Vita è Facile”, un evento imperdibile per gli appassionati del rock alternativo anni ’90.
Fondata da Umberto Palazzo, la band è una pietra miliare della scena alternative italiana ed è celebre per il sound innovativo che fonde punk, noise e rock sperimentale con testi incisivi. Uscito 30 anni fa, questo disco segnò un punto di svolta per il panorama indipendente, catturando il disagio dell’epoca e lasciando un segno indelebile che ha definito un’intera generazione di musicisti e ascoltatori.Pubblicato dal Consorzio Produttori Indipendenti e Mercury/Polygram, “La Vita è Facile” fu definito dallo stesso Palazzo come un disco “porno grunge”.Tracce dell'album come "Elvira", "Il pappone" e "Fata Morfina" si distinguono per le liriche crude e visionarie, perfetti affiche di un’Italia marginale e inquieta.Ad aprire la sera sono i Neko At Stella, band toscana gravitante in orbite stoner e shoegaze, di nuovo in pista con l’album “Into The Wasteland”.JOSEPH ARTHURVenerdì 11 luglio 2025 – ore 21,30Chiesa di Santa Cristina in Pilli – Poggio a Caiano - PratoIngresso liberoPeter Gabriel ha pubblicato il suo album di debutto.
Michael Stipe ha lavorato con lui in studio e lo ha voluto come supporter del tour mondiale dei R.E.M. Ha pubblicato un album in ricordo di Lou Reed, a cui lo legava lunga amicizia e stima reciproca.Artista cardine del cantautorato underground a stelle e strisce, Joseph Arthur approda venerdì11 luglio nel loggiato della Chiesa di Santa Cristina in Pilli, nuova, meravigliosa, location del Festival delle Colline.Nato artisticamente tra l'Ohio e Atlanta, Joseph Arthur è un folksinger e songwriter di culto, un troubadour sempre in ricerca di nuove vibrazioni, come dimostrano le molteplici esperienze inanellate in trent’anni di carriera.
Esperienze solistiche e non solo, tra cui il progetto Fistful of Mercy insieme a Ben Harper e Dhani Harrison, figlio di George.Sarà anche l’occasione per ascoltare qualche brano dal nuovo album, in uscita a breve. Una release attesissima che segue “Come Back World”, meraviglioso disco sulla rinascita e la sopravvivenza. DRUGALa carneGiovedì 17 luglio 2025 - ore 21,30Corte delle Sculture - Biblioteca Lazzerini – PratoIngresso liberoUn album che esplora il tema della materia e dello spirito, dell'identità, delle origini e della destinazione dell'essere.
E che ora si fa concerto. Cantautore indipendente già al fianco di Benvegnù, Parente, Manuel Agnelli, Enrico Gabrielli e altre pepite della musica italiana, Andrea Franchi porta sul palco del Festival delle Colline il progetto Druga con cui ha pubblicato l’album “Carne”. Con lui saliranno sul palco Guglielmo Ridolfo Gagliano al basso e chitarra, Andrea Melani alla batteria e Marco De Cotiis ai sassofoni.La Carne è un concerto che rappresenta l'invisibile e l'indivisibile, una ricerca su suono e particelle che ci attraversano, mossi in un viaggio verso l’ignoto, attraversati da una vibrazione che ci completa.
Uno spettacolo che incarna un'alchimia visionaria che si insinua nei frattali del suono, nella materia elettrificata che muove l'anima, un respiro che si fa corpo al di là del visibile. Non mancherà un omaggio a Paolo Benvegnù, cantautore dell'iper-sensibilismo scomparso pochi mesi addietro: per vent’anni, Druga e Gagliano hanno fatto parte della sua band e sono coautori di molti brani.LOVERMANVenerdì 18 luglio 2025 - ore 21.30Rocca di Carmignano – Carmignano (PO)Biglietto 12 euroLa delicatezza di Nick Drake, l’intensità lirica di Leonard Cohen, le atmosfere sospese di Burial e James Blake… Progetto solistico del cantautore anglo-belga James de Graef, Loverman arriva per la prima volta in Italia – e dove se non sul palco del Festival delle Colline? – per farci ascoltare quel miracolo di debutto battezzato “Lovesongs”, disco intimo e notturno intarsiato da squarci di luce, folk che sposa la miglior canzone d’autore aprendosi a scenari contemporanei.Occasione imperdibile per scoprire dal vivo uno degli artisti emergenti più interessanti del panorama europeo.Definito “un banchetto per cuore, mente e anima”, Lovesongs è una raccolta di 11 tracce che racconta l’amore in tutte le sue forme: dalla passione alla perdita, dalla gioia condivisa alla fragilità dei legami.
Nato in un periodo di isolamento personale e artistico durante il lockdown, il progetto ha preso forma tra le mura domestiche di Loverman, grazie anche al contributo di Daisy Ray, sua storica collaboratrice e compagna.Al Festival delle Colline, Loverman porterà un set quasi privato, accompagnato dalla chitarra acustica e da emozioni autentiche. Festival delle Colline 2025www.facebook.com/festivaldellecollinewww.festivaldellecolline.comwww.instagram.com/festivaldellecollinehttps://twitter.com/FestivalCollinefestivaldellecolline@gmail.com