Esplosione di Calenzano: prima chiamata di soccorso alle 10,24

Redazione Nove da Firenze

Ecco la ricostruzione della Regione per quanto accaduto stamani a Calenzano. La prima chiamata di soccorso indirizzata all’azienda Asl toscana centro è avvenuta alle ore 10:24 da parte della Centrale Unica di Risposta 112.

Sono stati subito attivati il 118 e le altre istituzioni coinvolte. Attivati i mezzi di soccorso e costituito il posto di comando avanzato in collaborazione con i Vigili del fuoco per coordinare i soccorsi.

In totale sono state trasferite:

Oltre ai pazienti trasferiti stanno arrivando spontaneamente nei Pronto soccorso aziendali alcune persone di cui 7/8 accessi spontanei a Prato per lieve patologia traumatica dell’orecchio e alcuni accessi ad Empoli e Torregalli per traumi al rachide. Si tratta di persone che si trovavano in prossimità del luogo dell’evento.

Sono state attivate l’Igiene Pubblica e l’ARPAT che si immediatamente sono recate sul luogo dell’incidente e dai loro sopralluoghi sono giunti a queste prime deduzioni:

Le indagini sulle cause dell'incidente sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Prato, che si è recata sul luogo, in collaborazione con i tecnici specializzati dell’Azienda. La dinamica e la ricostruzione delle cause è complessa e saranno necessari ulteriori accertamenti.

Il presidente Eugenio Giani si è complimentato con le strutture del Sistema sanitario regionale per la mobilitazione a seguito dell'esplosione dell'impianto Eni di Calenzano avvenuta stamattina. "Sono orgoglioso di tutti le operatrici e gli operatori che, a tutti i livelli, oggi hanno dato una risposta immediata all'emergenza. Li ringrazio uno ad uno e ne sottolineo la professionalità e la prontezza nell'intervenire. È l'ennesima prova di un sistema che funziona e che ci rende fieri del nostro lavoro".