Domani in sciopero la polizia municipale di Firenze per l'intera giornata

Redazione Nove da Firenze

Domani, 5 giugno, il corpo della Polizia municipale di Firenze sciopera. Proclamato dalla Rsu del Comune per l'intera giornata. Gli agenti chiedono un piano di assunzioni e una riorganizzazione complessiva del lavoro che oggi è penalizzante e rischiosa per i lavoratori. Queste le richieste degli agenti della Polizia Municipale:

"Mi sento di solidarizzare con i vigili, troppe volte non rispettati da noi stessi cittadini per un antipatico compito che sono chiamati a svolgere: le multe. Ma la loro generale funzione è ben superiore e silenziosa: la vigilanza del territorio e il controllo del traffico. Queste sono funzioni fondamentali per la convivenza civile e la qualità della vita nella nostra città. Non possiamo allora non solidarizzare con loro, se sono sotto organico, se vengono sottopagati per gli incarichi più usuranti, ecc.

È inutile lamentarsi quando facciamo un incidente o abbiamo un'emergenza e li chiamiamo, e non possono accorrere subito proprio perché sotto organico, se poi restiamo indifferenti di fronte a politiche che ne frustano l'efficienza complessiva" Commenta Claudio Giudici, presidente Uritaxi Toscana e vicepresidente 4390 Taxi Firenze

Lunedì 6 giugno delle ore 13.00 alle ore 15.00 presso il Centro culturale del Dopolavoro ferroviario in via Michelucci 1 si svolgerà un’assemblea del personale applicato negli uffici postali di tutta la provincia di Firenze per affrontare la vertenza regionale avviata contro Poste Italiane.Per un mese niente straordinari per i lavoratori delle Poste delle province di Firenze e Prato.Il sindacato di categoria della Cisl territoriale ha infatti proclamato lo ‘sciopero dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive’ dal 9 di giugno all’8 luglio prossimo per tutti i lavoratori di Poste Italiane dei settori sportelleria e recapito delle due province, per protestare contro la carenza di personale e le non più accettabili pressioni commerciali.“Ci dispiace per i clienti che in questo mese subiranno ulteriori disagi, ma sappiano che ci stiamo battendo per poter offrire loro un servizio migliore” dice Marco Nocentini, segretario territoriale Cisl Poste.“In provincia di Firenze e Prato –spiega Nocentini- il personale applicato alla sportelleria e al recapito è insufficiente a garantire i servizi ai cittadini e questo determina una situazione assai pesante.

Agli sportelli i clienti subiscono il disagio di file interminabili e scaricano poi tutta la loro rabbia nei confronti degli sportellisti. Al recapito la carenza di personale, sta mettendo in ginocchio il servizio.”“Inoltre la nuova organizzazione del recapito a giorni alterni che partirà dal 27 giugno nella provincia di Prato produrrà sicuramente grossissimi disservizi, in quanto, questo nuovo modello organizzativo già sperimentato in altre province come Arezzo sta facendo acqua da tutte le parti.“Poste Italiane –conclude il segretario Cisl Poste- non ha finora dato segni di voler sopperire a queste carenze.

Per questo abbiamo deciso di proclamare un mese di sciopero degli straordinari, per sbloccare una situazione non più sostenibile e poter offrire un servizio migliore ai nostri clienti.”