Comune di Prato: 100 dipendenti in meno in 4 anni

Redazione Nove da Firenze

Dal 2009 ad oggi il Comune di Prato ha quasi 100 dipendenti in meno, nonostante avesse già uno degli indici più bassi d'Italia per il rapporto tra dipendenti e popolazione residente e nonostante che gli ambiti di competenza siano aumentati: dai 1099 del settembre 2009 si è passati ai 1001 del dicembre 2013, ovvero un dipendente ogni 190 abitanti, e altri pensionamenti sono previsti entro giugno.

La fotografia dello stato del personale del Comune è stata fornita stamani dal direttore generale Miche Pinzuti e dai membri del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, istituito nel luglio 2012 dal Direttore in base alla legge delega n. 183/2010: ne fanno parte per l'Amministrazione comunale Perla Giagnoni, presidente dell'organo, Perla Vannacci e Roberto Poggiolini, per le organizzazioni sindacali Mauro Romagnoli (Cgil), Michele Pacilli (Cisl) e Marilena Martina (Uil).

«Con il proprio Piano di azioni positive il CUG ha dato un importante contributo al benessere organizzativo dell'ente - ha detto Pinzuti - Questo si traduce in efficienza ed efficacia dei servizi verso i cittadini, perchè soprattutto negli enti locali il personale è al servizio della popolazione. Nelle iniziative realizzate nel 2014 e in quelle programmate per quest'anno e l'anno prossimo ampio spazio è stato dato alla formazione dei dipendenti per migliorare l'aspetto della comunicazione e dell'uso delle nuove tecnologie per eliminare la burocrazia».

I dipendenti comunali a tempo indeterminato sono diminuiti in quattro anni di 98 unità. Le dipendenti femmine sono il 65%. Il 61% è inquadrato nella categoria C (istruttori). I dipendenti a tempo indeterminato con contratto part-time sono il 10% e di questi l’ 85% sono donne. Quelli a tempo determinato sono il 3,5% del totale e tra loro la percentuale dei part-time arriva al 91%, (di cui un solo uomo). Sono 7 le donne dipendenti che usufruiscono del telelavoro (con una parte di lavoro settimanale svolto in ufficio e una parte a casa).

Viene rispettata la legge sul lavoro dei disabili con la presenza tra i dipendenti di 59 persone con disabilità, di cui le donne sono il 60%. Nel 2013 sono 76 le dipendenti in congedo per maternità. L'anno scorso sono stati assunti a tempo indeterminato 26 nuovi dipendenti (prevalentemente vigili, contabili e amministrativi) e a tempo determinato 93, prevalentemente nelle categorie B e C, inquadrate soprattutto nei nidi e scuole comunali come insegnanti e ausiliari. Non è stato possibile per tutti i pensionamenti, dimissioni, astensioni per maternità degli ultimi anni procedere alla relativa sostituzione (infatti sono 98 dipendenti in meno rispetto al 2009): per potere sopperire ai disagi organizzativi il CUG ha elaborato per l’Amministrazione comunale un piano di azioni positive volte a migliorare il benessere organizzativo e lavorativo, puntando molto sulla formazione di dipendenti, compresa la dirigenza.